San Giuliano Terme – Una festa insieme alla cittadinanza
per la storica piazza del “Parterre” di San Giuliano Terme, rinata grazie ad un
progetto di rigenerazione urbana che ha visto la riqualificazione finanziata per
buona parte dalla Commissione europea con fondi Next generation Eu (Pnrr),
che l’Amministrazione comunale sangiulianese era riuscita a captare, a
copertura dell’investimento per il secondo lotto dei lavori.
Al taglio del nastro, oltre al primo cittadino Matteo Cecchelli, erano presenti il
presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, il vicesindaco Francesco
Corucci, gli assessori comunali Fabiana Coli, Filippo Pancrazzi, Roberta
Paolicchi e Angela Pisano.
“Anche questo grande obiettivo è stato raggiunto: rinasce uno dei luoghi che
hanno fatto la storia del capoluogo termale – ha affermato il sindaco
Cecchelli, che detiene anche la delega alla Rigenerazione urbana -. Un
progetto di rigenerazione urbana, che diventa rigenerazione sociale grazie ad
una piazza vissuta giornalmente o con iniziative culturali od esperienziali
come Bagni di vino, inaugurata contestualmente. Un lavoro che abbiamo fatto
partire nella scorsa consiliatura e che abbiamo riconsegnato alla collettività
più bello, migliorato nella fruibilità a seguito dell’abbattimento delle barriere
architettoniche. Un luogo che potrà essere vissuto da tutti, grandi e piccini,
con parco giochi, palco per iniziative culturali ed una nuova distribuzione
arborea, con il ritorno dei platani, della tipologia resistente al cancro colorato,
che storicamente caratterizzavano la piazza ottocentesca”.
L’investimento complessivo dei due lotti sfiora il milione di euro. “Per il primo
lotto – ha spiegato Cecchelli – sono stati impiegati 370mila euro, grazie anche
al contributo della Fondazione Pisa da 250mila euro e alla cifra di 120mila
euro messa a disposizione dal bilancio comunale. Preliminarmente al primo
lotto di intervento, la piazza è stata acquisita interamente al patrimonio
comunale; la metà della proprietà, infatti apparteneva alla Regione Toscana
ed è stata acquistata per una cifra pari ad euro 132.350. Gli interventi del
secondo lotto invece sono stati coperto dal contributo del Next generation Eu
della Commissione europea, ottenuto dagli uffici del comune di San Giuliano
Terme che ringrazio, che ha finanziato interamente l’intervento da 610mila
euro”. E non finisce qui. “Adesso avanti con l’ultimo step, siamo al lavoro per il
progetto esecutivo della nuova “baracchina” che avrà un locale ristoro e
bagni pubblici. Ciò permetterà di completare la piazza, rafforzandone il ruolo
sociale di spazio aggregativo, oltre a dare un nuovo servizio ai cittadini”, ha
concluso Cecchelli.
Il Next generation EU-Pnrr. L’intera iniziativa della Commissione europea è strutturata su tre pilastri: sostegno agli Stati membri per investimenti e riforme, rilancio dell’economia dell’Unione Europea incentivando l’investimento privato e trarre
insegnamento dalla crisi. In questo contesto si inserisce il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), lo strumento che traccia gli obiettivi, le riforme e gli investimenti che l’Italia intende realizzare grazie all’utilizzo dei fondi europei di Next Generation Eu, per attenuare l’impatto economico e sociale della pandemia e rendere l’Italia un Paese più equo, verde e inclusivo, con un’economia più competitiva, dinamica e innovativa. Il Piano si articola in sei missioni, che rappresentano le aree “tematiche” strutturali di intervento: digitalizzazione; innovazione; competitività; cultura e turismo; rivoluzione
verde e transizione ecologica; infrastrutture per una mobilità sostenibile; istruzione e ricerca; inclusione e coesione; salute.