PISA – Quarta giornata di ritorno ancora una volta favorevole alla Capolista Frosinone che, vittoriosa a Como, porta a ben 11 i punti di vantaggio sulle più immediate inseguitrici Genoa e Reggina, entrambe sconfitte in trasferta e che ora devono guardarsi da SudTirol e Bari, viceversa vittoriosi in campo avverso.
di Giovanni Manenti
Nella parte bassa della Classifica importanti passi avanti per Cittadella e Perugia, nonché del Venezia che fa suo lo “spareggio salvezza” contro il Benevento.
Tutto facile per la Capolista in riva al Lario, con la trasferta di Como decisa già nella prima mezzora di gioco con il 2-0 maturato grazie ad una splendida conclusione al volo da fuori area di Mazzitelli ed al raddoppio in contropiede di Caso, al suo quarto centro stagionale, così che la Formazione di Mister Grosso fa il vuoto dietro a sé, visto che il Genoa subisce la prima sconfitta da quando Gilardino è seduto in panchina, interrompendo una serie di 6 risultati utili, merito di un Parma che riscatta la scialba prestazione della settimana precedente a Cosenza imponendosi con un 2-0 che porta le firme del 22enne polacco Benedyczak e di Vazquez su rigore ad inizio ripresa.
Chi non sembra conoscere ostacoli da oltre due mesi a questa parte è il Palermo che contro la Reggina ottiene il nono risultato utile consecutivo condannando gli amaranto alla terza sconfitta di questo inizio di ritorno, con Brunori ad aprire le marcature dal dischetto con il suo 13esimo centro stagionale e quindi, dopo il rocambolesco pareggio della formazione calabrese, trovare la rete del definitivo 2-1 a 9′ dal termine con il primo centro stagionale di Soleri che aveva rilevato da appena 4′ il proprio Capitano e Capocannoniere, permettendosi altresì di fallire l’ennesimo calcio di rigore, con stavolta Tutino a farsi respingere il tiro da Contini nel recupero, così che adesso la formazione di Mister Inzaghi vanta una sola lunghezza di vantaggio sul sempre più sorprendente SudTirol (due sole sconfitte nelle 20 gare con Mister Bisoli in panchina …), cui è sufficiente una rete in apertura di Belardinelli su azione di calcio d’angolo per condannare alla seconda sconfitta consecutiva all’Arena Garibaldi un Pisa apparso volenteroso ma poco lucido e confusionario in fase d’attacco, oltre che non certo fortunato nell’occasione del calcio di punizione calciato da Rus che ha lasciato in molti il dubbio che la palla avesse superato la linea di porta.
Sale in Classifica anche il Bari che centra la sesta vittoria esterna della stagione contro la SPAL a Ferrara rischiando di compromettere la stessa dopo essersi portata sul 3-0 e 4-1 (con tutti e quattro gli attaccanti a segno, compresi Cheddira al suo 13esimo centro stagionale in sole 16 gare giocate e Sebastiano Esposito, all’esordio con i nuovi colori) nei minuti conclusivi, complice il positivo impatto sulla gara del neoacquisto emiliano Nainggolan che dapprima fornisce a Moncini l’assist per il momentaneo 1-3 e poi realizza la rete del provvisorio 2-4 prima del punto della speranza di Celia utile solo a rendere meno amaro il risultato, mentre subisce la prima sconfitta della gestione Ranieri il Cagliari, che cade 0-2 a Modena nell’anticipo del venerdì sera, complici un rigora trasformato da Diaw al quarto d’ora di gioco ed il raddoppio del 20enne di Scuola Inter Bonfanti, giunto alla sua sesta marcatura nel corso del Torneo.
Unico 0-0 di giornata quello che al “Gigi Marulla” di Cosenza oppone i padroni di casa alla Ternana, con gli umbri a sfiorare il colpo grosso nel finale e comunque mantenersi in Zona Playoff, mentre prosegue la risalita del Cittadella che, imbattuto in questo inizio di Girone di ritorno, liquida con un pesante 3-0 l’Ascoli al “Tombolato”, con ancora sugli scudi il neoacquisto Crociata e, soprattutto, Antonucci che, con la sua doppietta, si porta a quota 8 fra i Marcatori, sconfitta che segna il destino del tecnico ascolano Cristian Bucchi, al cui posto la Dirigenza del Club marchigiano ha chiamato Luigi Di Biagio, peraltro reduce dalla negativa esperienza alla SPAL nel 2020.
Per concludere, notte fonda per il Brescia, giunto alla quarta sconfitta consecutiva e con soli 2 punti nelle ultime 9 giornate, pesantemente sconfitto 4-0 a Perugia con i padroni di casa favoriti dalla espulsione per doppia ammonizione dopo appena un quarto d’ora (!!) di gioco di Karacic, con gli umbri che escono così per la prima volta nel corso del Torneo dalla Zona Playout dove viceversa sprofondano i lombardi, mentre il match che avrebbe dovuto segnare il riscatto per ilBenevento, opposto ad un Venezia a secco di successi da 5 turni, rilancia viceversa i lagunari che si impongono 2-1 con la rete decisiva messa ancora a segno dal finlandese Pohjanpalo, salito a quota 9 fra i Marcatori, così da superare in Classifica proprio i giallorossi campani, gara che segna il capolinea dell’esperienza in panchina di Fabio Cannavaro, che aveva rilevato alla settima giornata Fabio Caserta, con possibile affidamento dell’incarico a Roberto Stellone.
Risultati 23.ma Giornata
Modena – Cagliari 2-0
Perugia – Brescia 4-0
Pisa – SudTirol 0-1
Cittadella – Ascoli 3-0
Benevento – Venezia 1-2
Cosenza – Ternana 0-0
SPAL – Bari 3-4
Como – Frosinone 0-2
Palermo – Reggina 2-1
Parma – Genoa 2-0
Classifica
Frosinone p.51
Genoa p.40,
Reggina p.39
SudTirol p.38
Bari p.36
Palermo p.34
Parma e Ternana p.33
Cagliari p.32
Pisa e Modena p.31
Cittadella p.27
Ascoli, Perugia e Como p.26
Brescia p.25
SPAL e Venezia p.24
Benevento p.23
Cosenza p.22
Last modified: Febbraio 6, 2023