PISA – Si è svolta martedì 6 giugno, presso la Sala delle Baleari di Palazzo Gambacorti, la presentazione della XXIII edizione del tradizionale evento “I Pisani più schietti” che avrà luogo domenica 11 giugno dalle ore 11:00 alle 19:00 presso l’affascinante scenario degli Arsenali Repubblicani.
di Giovanni Manenti
Si tratta della più importante Manifestazione di promozione del vino della Provincia di Pisa ed è organizzata dalla FISAR di Pisa, Delegazione storica dell’Associazione Nazionale di sommelier, albergatori e ristoratori nata oltre mezzo secolo fa nella nostra città e rappresenta un’occasione unica per i visitatori per immergersi nella cultura locale, incontrare appassionati e produttori, in modo da scoprire il fascino della nostra Provincia attraverso le eccellenze enogastronomiche del territorio.
Con una piena ripresa dell’attività economica e produttiva dopo il periodo caratterizzato dal perdurare dell’emergenza sanitaria, l’edizione 2023 si presenta con un elevato tasso di attrattività, considerando che il numero delle Aziende partecipanti sfiora le 50 unità con circa 180 etichette disponibili per l’assaggio, con la novità per la presente edizione costituita dalla possibilità di abbinare anche eccellenze dell’ambito alimentare.
Ad illustrare l’evento agli Organi di Informazione era presente il Delegato FISAR di Pisa Salvatore Pulvirenti, il quale ha sottolineato come: “il titolo della Manifestazione contiene un gioco di parole che ben si presta, poiché solitamente quando si parla di schiettezza di vini si intende una delle caratteristiche del prodotto che si va a ricercare, mentre noi giochiamo un po’ con il termine perché in Toscana ha un significato diverso, così che, in questo senso, cerchiamo di promuovere i vini pisani attraverso una Manifestazione aperta a tutto il pubblico domenica 11 giugno prossimo presso gli Arsenali Repubblicani, dove gli interessati avranno la possibilità di assaggiare tutte le specialità esposte, trattandosi di ben 50 Cantine che presentano oltre 170 prodotti, con in più anche angoli destinati al cibo dove chi vuole potrà abbinare vino e derrate alimentari“.
“A sostenere l’evento“, prosegue il Delegato, “vi è anche il “Consorzio Vini – Terre di Pisa”, una realtà nata negli ultimi anni e che cerca di mettere la pisanità nel vino, un prodotto che è noto per tanti aspetti ma che non ha mai avuto questo tipo di coesione tra le Cantine fino alla nascita del citato Consorzio che rappresenta un quanto mai utile punto di riferimento“.
“Per ciò che concerne la qualità dei vini“, conclude Pulvirenti, “più che una supremazia di uno rispetto ad altri, ultimamente si stanno registrando più sperimentazioni, avendo rilevato un qualcosa che prima non c’era, vale a dire l’emergere dei rosati, così come per le spumantizzazioni vi erano delle Aziende particolarmente attrezzate, mentre adesso, proprio per la crescita della qualità dei prodotti, le Aziende si spingono oltre e cercano di produrre vini più raffinati, fermo restando che la Zona di Terricciola rimane come leader nel territorio, ancorché non l’unica“.
Per accedere all’evento è necessario un biglietto del costo di 20 euro che dà diritto a tutte le degustazioni, ottenendo all’ingresso un bicchiere ed una comoda taschina per il relativo trasporto da un banco all’altro, mentre per gli associati FISAR Pisa l’entrata è gratuita e per gli associati FISAR delle altre Delegazioni e per gli addetti ai lavori è riservato un biglietto a prezzo ridotto …
Last modified: Giugno 6, 2023