Written by 8:23 am Pisa, Attualità, Italia

Gioco pubblico, i risultati di un anno di lavoro nel Bilancio 2023 di ADM

PISA – Un impegno a 360 gradi che va dalla raccolta economica alla riscossione delle imposte, passando per la sicurezza e il contrasto all’illegalità. Tutti i numeri raccolti nel Bilancio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato.

“Promuovere attività di studio e analisi per la formulazione di proposte normative, contribuire alla realizzazione di una riforma complessiva del gioco pubblico”. Questo l’obiettivo dichiarato da ADM all’interno del Bilancio di esercizio 2023, il documento che raccoglie e approfondisce tutte le attività di contrasto e di prevenzione nei confronti del gioco illegale. 

Un impegno duraturo nel tempo, che parte ovviamente dall’aspetto economico. Come riporta Giochi di Slots, lo scorso anno l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato ha registrato un aumento della raccolta complessiva, che è arrivata a superare i 147 miliardi di euro, con una crescita dell’8,52% rispetto all’anno precedente. 20 miliardi e 670 milioni di euro è stata invece la spesa, anch’essa in aumento dell’1,65%, trainata soprattutto dai casinò online e dalle scommesse sportive. Un settore ricco, florido e in grande espansione, che ovviamente fa gola alle attività criminali e mafiose. Per questo l’Agenzia ha potenziato il CoPreGi, ovvero il Comitato per la Prevenzione e Repressione del Gioco Illegale, rafforzando la collaborazione tra enti istituzionali e usando strumenti avanzati per monitorare i rischi. Risultato: un’impennata di controlli e di segnalazioni. Nel 2023 ne sono stati effettuati oltre 27 mila, di cui più di 12 mila riguardanti il divieto di gioco per minori, con 144 illeciti contestati in esercizi vicini a luoghi sensibili.

Sezione particolarmente importante del bilancio è quella degli indicatori di output del 2023. Si tratta di metriche che misurano i risultati concreti ottenuti dall’attività svolta da ADM e a differenza degli indicatori di input, che misurano le risorse utilizzate, come tempo, denaro e personale, e degli indicatori di processo, che monitorano le fasi intermedie del lavoro, gli indicatori di output rappresentano i risultati tangibili generati. Sono gli obiettivi raggiunti, insomma, e non possono che essere soddisfacenti. Come si legge ancora su Giochi di Slots, per quanto riguarda l’Indice di presidio sale scommesse, bingo e VLT, l’obiettivo era il 30% e si è raggiunto il 37%: su quasi 7 mila esercizi censiti, ne sono stati controllati oltre 2.500. 20 verifiche, a fronte di 20 preventivate, sono state effettuate per quanto riguarda le “piattaforme di gioco on line, dei sistemi di gioco VLT, Bingo e scommesse e numero dei controlli sui criteri e sui processi eseguiti dagli Organismi di certificazione dei sistemi di gioco VLT e delle AWP”. Mentre per quanto riguarda i siti web illegali ne sono stati chiusi 492, mentre il target pianificato era di 210. Unico target non raggiunto, sebbene di poche unità, quello degli esercizi sospesi per attività di gioco minorile: 35 a fronte di 40 preventivati. 

L’obiettivo futuro non può che essere quello di confermare i numeri e anche ampliarli, ingrandendoli e rendendo la campagna di prevenzione e contrasto al gioco illegale ancora più pervasiva e costante. Altro focus importante sarà quello della tutela dei soggetti a rischio, soprattutto i minori. Come si legge nel quadro programmatico: “assicurare un’offerta migliore dei servizi per gli utenti e al contempo effettuare maggiori controlli di qualità in porti e aeroporti”.

Un impegno importante che va anche aldilà del gambling stesso. E che riguarda sempre più persone, online e offline.

Last modified: Novembre 8, 2024
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