Written by 11:48 am San Giuliano Terme, Attualità, Politica

Fognature nere. Mazzari (Boggi Sindaco):” Servono infrastrutture importanti, oltre a chiarezza e trasparenza sul destino dei reflui”

SAN GIULIANO TERME – “In qualità di Consigliera comunale civica eletta nella Lista Boggi Sindaco, desidero esprimere alcune considerazioni in merito al tema delle nuove fognature nere, oggetto di comunicazioni pubbliche sia da parte dell’Amministrazione comunale che di Acque SpA”, afferma Elisabetta Mazzarri Consigliera Comunale della lista Civica Boggi Sindaco.


Mi riferisco in particolare all’articolo pubblicato il 17 dicembre 2024 su La Voce del Serchio e al successivo aggiornamento fornito in data 23 giugno 2025, nel quale si illustrano gli sviluppi dei progetti fognari previsti nelle località di Sant’Andrea in Pescaiola e Arena Metato. Senza dubbio – Continua Mazzarri – il potenziamento delle reti fognarie rappresenta un investimento strategico per il nostro territorio. Parliamo di interventi fondamentali per garantire condizioni igienico-sanitarie adeguate, prevenire rischi ambientali, proteggere le acque superficiali e sotterranee e, più in generale, per migliorare la qualità della vita dei cittadini. A tal proposito, è opportuno riconoscere la portata degli interventi in corso, finanziati con oltre 3,2 milioni di euro complessivi, frutto della collaborazione tra ente gestore e Comune. Tuttavia, proprio per l’importanza cruciale di questo tipo di opere, credo sia legittimo e doveroso, nei confronti della cittadinanza, porre una questione puntuale e non più rinviabile: una volta completate le nuove reti fognarie, dove saranno convogliati i liquami raccolti? Quale sarà l’impianto di depurazione incaricato del trattamento delle acque reflue? Non si tratta di un dettaglio tecnico secondario, ma di un nodo centrale, che riguarda direttamente la sostenibilità del progetto e la sua coerenza con le esigenze di tutela ambientale. Ogni nuova infrastruttura fognaria deve necessariamente inserirsi in un quadro più ampio, che comprenda la capacità effettiva degli impianti di trattamento, la sicurezza del trasporto dei reflui e il rispetto delle normative in materia ambientale.
Ad oggi, nelle comunicazioni ufficiali, questi aspetti risultano poco chiari. Non è specificato con precisione quale sarà la destinazione finale delle acque nere raccolte, né se esista una valutazione aggiornata della compatibilità tra l’estensione delle reti e le potenzialità dell’impiantistica esistente. È per questo che ritengo necessario e urgente un chiarimento pubblico da parte dell’Amministrazione e del gestore Acque SpA . prosegue Mazzarri – I cittadini hanno il diritto di sapere non solo dove si costruisce, ma anche come si gestirà ciò che quelle opere produrranno: ovvero il carico refluo, con tutto ciò che comporta in termini ambientali, sanitari ed economici. Anticipo che presenterò formale richiesta nelle sedi istituzionali e consiliari competenti, affinché venga fornita una risposta trasparente, completa e documentata. La fiducia dei cittadini nelle istituzioni si costruisce anche – e soprattutto – su questi passaggi di verità e responsabilità
“, conclude Mazzarri.

Last modified: Luglio 3, 2025
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