“La fiera patronale di Sant’Ermolao ha smesso definitivamente di essere fiera, per diventare una “tre sere di spettacoli”. Questo il commento dei Consiglieri di Uniti per Calci, che continuano: “Il risultato di quest’anno è infatti talmente palese da rendere impossibile una diversa valutazione. A dimostrazione, se ve ne fosse bisogno, ci sono le foto pubblicate dal Sindaco e dal Comune sui social, che ritraggono unicamente Piazza Garibaldi, di sera, durante gli spettacoli. Nessuna immagine di Via Roma, dove erano presenti due o tre bancarelle, e di Piazza Cavallotti completamente vuota. Una desolazione che si è protratta in questi tre giorni e in tutti gli orari della fiera”.
Secondo Uniti per Calci è un modo per tentare di nascondere la polvere sotto il tappeto che non serve, sicuramente, a risollevare le sorti di questa fiera, un tempo tanto sentita dai calcesani, ma ormai in declino da anni. Per non parlare di quello che era stato pubblicizzato come Luna Park: in realtà si trattava soltanto di due attrazioni, senza nessun divertimento per i più piccoli che accompagnavano i genitori.
“Insomma, davvero una gran desolazione. Ben vengano gli spettacoli, ma devono fare da corredo a una fiera, non esserne l’unico fulcro. L’Amministrazione deve aver chiaro cosa vuol fare, perché una fiera così non ha più senso di esistere”, concludono i Consiglieri di Uniti per Calci.
L’amministrazione comunale intende ringraziare calcesani e non per la calorosa partecipazione e tutti coloro che si sono adoperati perché ogni evento e l’intera Fiera riuscissero al meglio. Da venerdì 5 a lunedì 8 Agosto si sono esibiti gli Stereocomics, quindi il calcesano Filippo Ignacchiti, Gianni Giannini e Andrea Rivera per la serata dedicata alla comicità, la Filarmonica G. Verdi di Calci diretta da Lorenzo Bocci e, per finire, Andrea Cecchini Dj.
“Un sentito grazie va agli artisti – così l’assessora agli eventi culturali Anna Lupetti -, che con professionalità hanno animato e coinvolto il pubblico in spettacoli pensati un po’ per tutte le età e per tutti i gusti, con momenti di comicità, di satira, di bella musica e di divertimento in compagnia. Un successo anche la tombola di beneficenza: una certezza la risposta dei calcesani per arrivare al rifacimento del tetto della chiesa di Montemagno”.
“Il mio grazie è per le attività locali e per gli ambulanti che hanno scelto di venire a Calci per la Fiera – aggiunge Stefano Tordella, assessore alle attività produttive -, cogliendo così una bella opportunità di lavoro e offrendo un ottimo servizio ai tanti visitatori. Da sottolineare il successo dello street food, vera novità di quest’anno: il nostro obiettivo è quello di favorire e incrementare l’economia locale, pertanto continueremo a lavorare affinché l’adesione di commercianti ed ambulanti vada incrementando di edizione in edizione”.
Queste le parole del sindaco di Calci Massimiliano Ghimenti: “Grazie a chi ha lavorato sodo (e posso assicurare che organizzare 4 serate e 3 giorni di festa è davvero complesso oggi) per permettere lo svolgimento della nostra festa. Grazie a chi ha collaborato. Grazie a chi ha aderito. Grazie a chi è venuto, riempiendo le piazze ed il corso. Grazie a chi ha comprato o mangiato nelle attività e negli street food. Ed anche al netto degli aspetti da migliorare, la mia gioia piu grande è quella di aver riabbracciato la comunità in piazza dopo due anni davvero difficili”.