PISA – Il progetto Encompass, che coinvolge Italia e Cina con l’Università di Pisa come capofila, affronta il problema emergente della contaminazione da microplastiche nei terreni agricoli e nelle acque sotterranee, un fenomeno poco studiato e con effetti ancora poco chiari sull’ambiente e la salute.
L’obiettivo è sviluppare nuovi protocolli analitici per quantificare e identificare le microplastiche presenti nei suoli e nelle acque sotterranee, con sperimentazioni che si terranno sia in Italia (a Massaciuccoli, Pisa) che in Cina.
Il progetto mira a misurare la quantità e il tipo di microplastiche nei suoli e nelle acque, utilizzando tecniche innovative per isolare le particelle plastiche dai terreni. Inoltre, si svilupperanno modelli per studiare come le microplastiche si trasferiscono dalle superfici del suolo alle falde acquifere. La contaminazione da microplastiche è una minaccia crescente per la biodiversità, la salute degli ecosistemi e la produttività agricola, con potenziali effetti sinergici con il cambiamento climatico e l’intensivo sfruttamento dei suoli.
Finanziato dal Programma di Cooperazione scientifica bilaterale Italia-Cina, Encompass è gestito dal Centro per l’Integrazione della Strumentazione Scientifica dell’Università di Pisa e coinvolge diversi ricercatori dei Dipartimenti di Chimica e Chimica Industriale e di Scienze della Terra.
