SAN GIULIANO TERME – “L’acqua è un bene primario e la salute dei cittadini deve essere garantita con interventi strutturali e lungimiranti. È necessario che il Comune di San Giuliano Terme si impegni con decisione per affrontare il problema della presenza di fibre di amianto nelle condutture idriche. Pur essendo vero che, al momento, non ci sono prove scientifiche certe sulla pericolosità dell’ingestione di amianto, il rischio, seppur minimo, non può e non deve essere ignorato”. Questo il commento della consigliera civica Elisabetta Mazzarri e Ilaria Boggi della Lista Civica Boggi Sindaco, che interviene sulla questione delle tubazioni in amianto ancora presenti nel sistema idrico del territorio comunale.
Un problema noto, ma irrisolto. “La questione delle fibre di amianto nelle acque potabili di San Giuliano Terme è emersa già nel 2015, quando monitoraggi regionali avevano rilevato tracce di amianto in un punto della rete idrica di Arena Metato. Nonostante le rassicurazioni dell’allora sindaco Sergio Di Maio, che definì l’acqua “perfettamente potabile” sulla base delle normative italiane ed europee, resta il fatto che la presenza di amianto nelle condotte rappresenta una criticità non ancora risolta. “È importante chiarire – sottolinea Mazzarri – che l’assenza di limiti normativi specifici sulla presenza di amianto nell’acqua non equivale a una garanzia di sicurezza. Al contrario, dimostra quanto sia urgente adottare un approccio prudente e preventivo. Secondo i dati citati nel 2015, studi internazionali suggeriscono che il rischio tumorale legato all’assunzione di acqua contenente fibre di amianto sia molto basso. Tuttavia, la stessa amministrazione comunale aveva ammesso che, nei casi più critici, la sostituzione delle condutture sarebbe stata la soluzione necessaria. “È passato quasi un decennio da allora – continuano Mazzarri e Boggi e oggi, con l’annuncio di nuovi interventi sulla rete idrica e fognaria, abbiamo l’occasione concreta per affrontare questa problematica in modo definitivo”.
Opportunità e responsabilità: agire ora per eliminare l’amianto. “Gli interventi di estensione della rete fognaria previsti nelle frazioni di Sant’Andrea in Pescaiola e Arena Metato, annunciati dall’amministrazione comunale e da Acque SpA, rappresentano un investimento importante per il miglioramento della qualità della vita e la sostenibilità ambientale. Con un budget complessivo di oltre 3,2 milioni di euro, questi progetti mirano a modernizzare le infrastrutture locali, riducendo l’impatto ambientale e migliorando il servizio ai cittadini. Questi interventi – commentano Mazzarri e Boggi – offrono l’opportunità perfetta per pianificare anche la sostituzione delle tubature in amianto. Non possiamo limitarci alla manutenzione e all’estensione delle reti: è fondamentale che queste opere includano la completa eliminazione di materiali pericolosi, come l’amianto, che non dovrebbero avere alcun ruolo nella nostra rete idrica”.
Mazzarri e Boggi chiedono inoltre che venga predisposto un piano strutturato e trasparente per affrontare questa criticità, con tempi certi e obiettivi chiari: Mappatura delle condutture in amianto: Identificare con precisione le tratte della rete idrica in cui sono presenti tubature obsolete, Priorità agli interventi di sostituzione: Inserire la rimozione delle condutture in amianto tra le priorità del piano di investimenti di Acque SpA e del Comune e Trasparenza verso i cittadini: Informare la popolazione sui rischi potenziali, sulle azioni programmate e sui tempi di intervento.
L’importanza di un approccio preventivo. “Non possiamo ignorare il principio di precauzione – insistono Mazzarri e Boggi – soprattutto quando si tratta di un bene così fondamentale come l’acqua. Il monitoraggio regionale avviato in Toscana è un segnale importante, ma deve tradursi in azioni concrete. Se davvero vogliamo garantire un futuro più sicuro e sostenibile per i cittadini di San Giuliano Terme, dobbiamo avere il coraggio di affrontare anche i problemi più complessi e di investire nella sicurezza della rete idrica. La sostituzione delle condutture in amianto, secondo Mazzarri e Boggi non è solo una scelta tecnica, ma una questione di responsabilità politica e amministrativa: “Abbiamo il dovere di consegnare alle future generazioni un territorio più sano e infrastrutture più sicure. Non possiamo più rimandare”.
Appello alle istituzioni. In conclusione Elisabetta Mazzarri e Ilaria Boggi rivolgono un appello all’amministrazione comunale e ad Acque SpA: “Accolgo con favore gli interventi infrastrutturali programmati, ma chiedo con forza che si intervenga anche sul problema dell’amianto nelle tubature. La salute dei cittadini non può essere una variabile secondaria. Serve un impegno congiunto, concreto e immediato per garantire che l’acqua di San Giuliano Terme sia non solo potabile, ma anche priva di qualsiasi rischio per la salute”.
Last modified: Dicembre 18, 2024