Written by 8:07 am Cascina, Politica

Disavanzo e gestione inefficace. Rollo critica la Società della Salute Pisana e chiede maggiore trasparenza nella gestione dei fondi pubblici

CASCINA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Dario Rollo e Lorenzo Peluso Consiglieri comunali “Valori e Impegno Civico Dario Rollo“, Comune di Cascina.

La Società della Salute Pisana (SDS), che coordina i servizi socio-sanitari e assistenziali nei comuni aderenti, ha chiuso il bilancio 2023 con un disavanzo di 1 milione e 647mila euro, che si aggiunge ai 254mila euro di deficit accumulato nel 2022. Dario Rollo, capogruppo di Valori e Impegno Civico, interviene sulla questione dopo che l’attuale maggioranza del comune di Cascina ha deliberato ulteriori trasferimenti per circa 185mila euro a favore del consorzio. «Il nostro comune contribuisce con il 19% delle quote del consorzio, trasferendo circa 2,4 milioni di euro all’anno. Tuttavia, i dati di bilancio evidenziano un problema strutturale che non può essere ignorato», afferma Rollo. I consiglieri sottolineano che, sebbene il Partito Democratico, alla guida della SDS, attribuisca parte del deficit ai 700mila euro di mancati pagamenti da parte della Provincia e del comune di Pisa, restano da giustificare altri 900mila euro. Questi sarebbero legati a una gestione inefficace, con particolare riferimento ai servizi per i minori stranieri non accompagnati. «Non è solo una questione di mancati pagamenti – spiega Rollo – ma di una gestione inefficace e di progetti poco utili per la collettività». Un fattore di spesa rilevante è l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, con alcune cooperative che richiedono fino a 140 euro al giorno per ciascun minore. Rollo denuncia la mancanza di trasparenza sui costi effettivi e segnala che si prevede un ulteriore disavanzo di 200mila euro già nel primo semestre del 2024. «Questo sistema è un vero e proprio business legato a un’emergenza sociale – accusa Rollo – ed è necessario un intervento deciso da parte del Governo e della Prefettura per redistribuire equamente i costi tra i consorzi e rivedere le modalità di accoglienza». Rollo critica anche il progetto CASCINA del Pinqua, che prevede la creazione di una cooperativa di comunità per gestire gli immobili destinati all’emergenza abitativa. «Mancano dati chiari su costi, modalità di gestione e sostenibilità a lungo termine – afferma – questa mancanza di trasparenza potrebbe aggravare ulteriormente i bilanci comunali. È come se un’azienda investisse milioni di euro senza preoccuparsi dei costi di gestione futuri. Una gestione irresponsabile che rischia di creare voragini nei conti pubblici», avverte Rollo, sottolineando che la mancanza di progettualità concreta rischia di penalizzare la collettività. Rollo conclude chiedendo un cambio di rotta immediato, con la pubblicazione delle schede analitiche di spesa per progetto, una maggiore trasparenza nell’utilizzo delle risorse e una gestione più efficiente. «I 2,4 milioni di euro trasferiti dal Comune di Cascina sono sufficienti per garantire i servizi essenziali. Qualsiasi ulteriore aumento deve essere giustificato da una gestione più efficiente e realmente orientata al benessere della comunità».

Last modified: Novembre 28, 2024
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