PISA – Passeggiando per le strade del centro storico, tra una bottega di ceramiche e un caffè affacciato su Piazza dei Cavalieri, è difficile immaginare che, dietro a molte vetrine o al piano superiore di qualche palazzo antico, si nascondano le nuove frontiere del lavoro. Pisa, città di cultura e innovazione da secoli, oggi è anche sede di una silenziosa rivoluzione digitale.
Negli ultimi anni, complice la pandemia e il crescente accesso alle tecnologie, molte
professioni legate al web hanno trovato spazio anche qui. Non si tratta solo di e-commerce o comunicazione digitale: si parla di veri e propri ecosistemi lavorativi, in cui operano web designer, sviluppatori, esperti SEO, copywriter, consulenti marketing, content creator e figure ibride che fino a pochi anni fa non esistevano.
Pisa città ideale per i nuovi professionisti del digitale
La presenza di un’università storica e di poli tecnologici come il CNR e la Scuola Superiore Sant’Anna contribuisce ad alimentare questo fermento. Pisa non è solo una città universitaria, ma anche un luogo in cui è possibile costruire una carriera moderna senza rinunciare alla qualità della vita.
Molti giovani laureati che in passato avrebbero puntato a Milano o a Londra oggi decidono di restare. Non solo per affetto verso la città, ma perché le possibilità lavorative si sono moltiplicate: grazie allo smart working, è possibile collaborare con aziende estere pur vivendo tra il Lungarno e la Tenuta di San Rossore.
Coworking come Manifattura Digitale, spazi condivisi e community di freelance stanno contribuendo a creare una rete sempre più fitta di professionisti. Non è raro, in centro, incontrare un videomaker che lavora per una startup tedesca o un data analyst che collabora con una piattaforma americana.
L’intrattenimento online come motore economico
Tra i settori digitali in maggiore espansione, anche a livello locale, c’è quello
dell’intrattenimento online. In Italia il settore dei giochi digitali è in costante crescita, e dietro le quinte di queste piattaforme si muovono team multidisciplinari che includono figure creative e tecniche.
Un esempio è quello di Starcasinò, casino online, tra i portali più noti del settore, che si affida a sviluppatori, UX designer, esperti di localizzazione linguistica, social media manager e analisti di dati per offrire esperienze di gioco sempre più personalizzate e sicure. Si tratta di un mondo che non riguarda solo il divertimento degli utenti, ma che genera lavoro per migliaia di professionisti qualificati in tutta Italia.
Molti di questi professionisti operano in remoto, e realtà come Pisa – ricca di connessioni, stimoli culturali e servizi – diventano sedi ideali per chi cerca un equilibrio tra produttività e benessere.
Le istituzioni si adeguano (lentamente)
Se da un lato le università stanno aggiornando i propri percorsi con corsi dedicati a digital marketing, sviluppo software e comunicazione online, dall’altro le istituzioni pubbliche sono ancora lente nell’adeguarsi a questa nuova economia. Gli spazi per l’innovazione ci sono, ma serve un investimento più deciso: facilitazioni fiscali per freelance, incentivi per chi apre attività digitali, bandi per la rigenerazione urbana in chiave tech.
Il Comune di Pisa ha già promosso iniziative interessanti nell’ambito dell’innovazione, ma il passo successivo è creare un vero ecosistema digitale locale che possa competere con altre città europee di medie dimensioni.
Un’opportunità da non perdere
La trasformazione del mondo del lavoro è ormai un dato di fatto. Pisa, con la sua tradizione accademica e culturale, ha tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento anche nell’economia digitale.
Abbracciare questo cambiamento significa offrire ai giovani un motivo in più per restare, ai professionisti un luogo in cui lavorare con serenità e alle imprese un terreno fertile per crescere. La città delle idee è pronta a diventare anche la città dei nuovi mestieri.
Last modified: Luglio 21, 2025