PISA- Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Federico Giusti (CUB) e Giovanni Bruno (COBAS), in merito allo sciopero generale indetto per venerdì 3 ottobre.
“Le confederazioni Cobas, Cub, Usb e Cgil annunciano la promozione di uno sciopero generale non appena verrà fermata la flottiglia di aiuti umanitari diretta verso la Palestina. Ringraziamo la flottiglia per aver riportato al centro del dibattito pubblico la questione palestinese e per aver messo in luce la resistenza di un popolo contro il colonialismo d’insediamento e un genocidio in corso. Di fronte al silenzio del Governo Europeo e dell’UE, l’iniziativa della flotta ha permesso che nelle piazze, nelle scuole e nei luoghi di lavoro si tornasse a parlare della Palestina, contraddicendo anni di silenzio e indifferenza rispetto a quanto accade nel Mediterraneo. Si tratta del secondo sciopero generale dopo quello del 22 settembre, unitario e con effetto immediato. La mobilitazione coinvolgerà lavoratori e lavoratrici, pensionati, studenti e tutta la società civile, con l’obiettivo di manifestare solidarietà al popolo palestinese e denunciare le responsabilità e la complicità dei governi occidentali, in particolare dell’Italia, allineata al cosiddetto piano “di pace” proposto da Trump, di fatto di segno coloniale. La mobilitazione culminerà nella manifestazione nazionale a Roma il 4 ottobre, promossa dalle comunità palestinesi presenti in Italia. Lo sciopero vuole essere una forte presa di posizione contro il genocidio, ma anche contro le restrizioni delle libertà democratiche e contro l’economia di guerra, che sottrae risorse a sanità, istruzione e beni culturali per destinarle al riarmo. Cub e Cobas giudicano negativamente da anni l’operato del Governo Italiano, definito connivente con lo Stato di Israele. Non è più possibile rimanere passivi di fronte a un genocidio: per questo sarà avviato il blocco del Paese non appena la flottiglia verrà attaccata. A Pisa la mobilitazione convergerà in una piazza unitaria, coinvolgendo tutte le sigle sindacali disponibili a partecipare.“, conclude il comunicato stampa.
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Last modified: Ottobre 2, 2025