PISA – Gli “Smart Pebbles” o “Ciottoli smart” sono dispositivi dotati di trasmettente progettati per contrastare l’erosione delle spiagge e facilitare gli interventi di salvaguardia.
Ideati dai professori Duccio Bertoni e Giovanni Sarti dell’Università di Pisa, in collaborazione con Alessandro Pozzebon dell’Università di Padova, questi ciottoli sono stati testati in varie località europee, dalla Marina di Pisa alla Proménade des Anglais a Nizza. Dotati di trasmettente, i ciottoli possono essere rintracciati nel tempo, consentendo di mappare i movimenti della ghiaia e intervenire efficacemente per prevenire l’erosione.
Il gruppo di lavoro pisano è stato coinvolto a Nizza dagli ingegneri costieri Rémi Dumasdelage e Julien Larraun per affrontare l’erosione della spiaggia della Proménade des Anglais. L’equilibrio sedimentario della spiaggia è stato compromesso da interventi umani sul territorio, e i ripascimenti artificiali sono stati necessari per mitigare la perdita di sedimento.
Durante un esperimento durato 48 ore presso la Plage Fabron, gli scienziati hanno individuato tendenze nel trasporto di ciottoli in condizioni di moto ondoso. Hanno scoperto che la forma dei ciottoli influisce sul loro movimento, con quelli sferici che escono più rapidamente dal sistema spiaggia rispetto a quelli discoidali.
I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista Ocean & Coastal Management, hanno guidato la pianificazione dei futuri ripascimenti nella zona di Nizza, favorendo l’utilizzo di ciottoli discoidali per ridurre i costi di manutenzione e integrazione futura.
Il team di ricerca continua a collaborare con la Municipalità di Nizza per condurre ulteriori esperimenti e comprendere meglio il trasporto sedimentario su periodi più lunghi e su più ampie porzioni del litorale.
Last modified: Maggio 15, 2024