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Celebrazioni della Seconda Repubblica Pisana: oltre trecento alunni al Giardino Scotto

PISA – Un’esperienza difficile da dimenticare per oltre 300 alunni della IV e V Elementare e delle tre Classi delle Scuole Medie di vari Istituti cittadini che sono stati i protagonisti delle celebrazioni della ricorrenza, risalente al 9 novembre 1494 allorché Pisa venne liberata, grazie all’aiuto del re francese Carlo VIII, dall’oppressione di Firenze, così da proclamare la Seconda Repubblica Pisana, che ebbe peraltro vita breve, ovvero sino all’8 giugno 1509, allorché le truppe fiorentine portarono a termine vittoriosamente un nuovo assedio, così da decretarne la relativa fine.

di Giovanni Manenti

Tali celebrazioni si sono svolte nel suggestivo scenario dei sotterranei del Giardino Scotto, dove i ragazzi – accompagnati dalle loro insegnanti – hanno potuto ammirare i bellissimi costumi e relative armi d’epoca, grazie al contributo della Compagnia dei Balestrieri di Porta San Marco ed assistere altresì all’esibizione degli uccelli presentati dalla Falconeria “Sunrise” di Bientina, per un evento fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale per mezzo degli Assessori alle Tradizioni Storiche Filippo Bedini ed alla Scuola e Servizi Educativi Riccardo Buscemi.

Non può pertanto che essere soddisfatto del buon esito dell’iniziativa l’Assessore Filippo Bedini, il quale tiene a sottolineare come: “l’evento proposto abbia ottenuto una risposta da parte delle strutture scolastiche che è andata oltre le più rosee aspettative, il che ci conforta sul fatto di poter coinvolgere i bambini ed i ragazzi delle nostre Scuole negli eventi della tradizione cittadina, avendo questa mattina celebrato la “Festa della Libertà” che Pisa ebbe a riacquisire nel 1494 dopo la dominazione fiorentina, con la conseguente nascita della Seconda Repubblica Pisana che garantì per i successivi 15 anni l’indipendenza alla nostra città“.

Si tratta“, prosegue l’Assessore, “di una Storia che abbiamo potuto raccontare grazie al contributo della Compagnia dei Balestrieri di Porta San Marco, che come sempre si assumono il compito di divulgare questo periodo epico ed affascinante dal punto di vista dei personaggi e degli episodi di eroismo che contraddistinsero i pisani e che organizzano, assieme all’Amministrazione Comunale, altre analoghe celebrazioni come quelle del 10 luglio al Parco delle Concette ed il 9 settembre al Bastione Stampace“.

Credo pertanto che sia importante“, conclude Bedini, “che in questo modo i vengano stimolati ed incuriositi, affinché possano appassionarsi alla nostra Storia cittadina, così che, da adulti, alla stregua di molti altri che li hanno preceduti, divengano loro stessi attori protagonisti delle varie rievocazioni storiche, siano esse la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare con il relativo Corteo, al pari del Palio di San Ranieri e del Gioco del Ponte, con i vari ruoli di figuranti, combattenti, vogatori, sbandieratori e musici che le stesse comportano, ancorché la cosa più importante sia dare una prospettiva di futuro agli eventi significativi della nostra gloriosa Storia“.

Dello stesso avviso anche l’Assessore alle Scuola e Servizi Educativi Riccardo Buscemi,che tiene a precisare come: “quest’oggi ricorrano due date di grande rilevanza storica, ovvero il 9 novembre 1989 che segnò il crollo del Muro di Berlino ed il 9 novembre 1494 in cui nacque la Seconda Repubblica Pisana, così che le Scuole sono state coinvolte con due distinte iniziative, la prima delle quali si è svolta presso la Sala delle Baleari di Palazzo Gambacorti dove abbiamo spiegato ai ragazzi della terza media quale sia stato il significato del crollo del Muro di Berlino, sottolineando l’importanza della riunificazione di una città che era stata divisa dopo la fine del secondo conflitto mondiale“.

Successivamente“, conclude Riccardo Buscemi, “presso il suggestivo scenario del Giardino Scotto è stata allestita una Mostra con i costumi, le armi e le armature dell’epoca a ricordare un evento di quasi 700 anni fa relativo alla liberazione di Pisa e che ha riscosso un’adesione addirittura inaspettata di oltre 300 ragazzi, resa possibile grazie alla comunicazione, collaborazione ed interazione fra le Istituzioni ed i Servizi di Scuolabus, così da rappresentare un modo diverso ed intelligente di far lezione ai nostri alunni e favorirne la curiosità nell’apprendere storie della nostra città“.

Last modified: Novembre 9, 2023
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