PISA – Il 17 febbraio porta con sé tre celebrazioni diverse: il giorno italiano del gatto, la festa di indipendenza del Kosovo e una delle festività della Chiesa Valdese.
di Leonardo Miraglia
La festa del gatto è stata introdotta nel 1990 e la scelta del giorno non è avvenuta in maniera casuale. Febbraio è il mese dell’Acquario segno zodiacale con alcune caratteristiche proprie dei gatti come intuito, libertà e anticonformismo oltre al fatto che nelle credenze popolari febbraio veniva definito il mese dei gatti e delle streghe; non solo, nel nord d’Europa il 17 ha un valore benefico che significa “vivere una vita sette volte” come la leggenda dice che possano fare i gatti.
Il giorno dell’indipendenza del Kosovo è la ricorrenza nazionale del paese balcanico in cui viene celebrata l’autoproclsnara dello stato kosovaro dalla Serbia nel 2008.
L’indipendenza kosovara, dopo alterne vicende, è oggi riconosciuta da diversi stati membri dell’ONU, ma non viene ancora riconosciuta dalla Serbia in quanto ritenuta storicamente parte integrante della Serbia stessa.
L’Italia ha riconosciuto il Kosovo il 21 febbraio 2008.
Per quanto riguarda i Valdesi la data del 17 febbraio ha un’importanza centrale poiché viene ricordato il giorno in cui Carlo Alberto di Savoia nel 1848 concesse ai Valdesi i diritti civili e quindi li rese a tutti gli effetti una religione ufficiale e libera.