CALCI- La Regione Toscana, attraverso il Settore educazione e istruzione, ha pubblicato un nuovo avviso pubblico per sostenere e potenziare, nell’anno educativo 2025/2026 (settembre 2025 – luglio 2026), l’offerta di servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi) su tutto il territorio regionale. L’obiettivo è favorire la conciliazione tra vita privata e lavoro, creando condizioni che permettano ai genitori, e in particolare alle donne, di partecipare più facilmente al mercato del lavoro, in linea con la raccomandazione della Commissione Europea sull’inclusione attiva (2008/867/CE).
Il bando è finanziato dal Programma regionale (Pr) del Fondo sociale europeo Plus (Fse+) 2021-2027, con le risorse destinate all’attività 2.f.12 del Provvedimento attuativo di dettaglio (Pad) e rientra nell’ambito di Giovani Sì, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani. L’investimento sulla prima infanzia rappresenta per la Regione un’area strategica, in coerenza con la raccomandazione europea “Investire nell’infanzia per rompere il circolo vizioso dello svantaggio sociale” (2013/112/CE), puntando a offrire servizi educativi di qualità e a carattere universalistico.
Grazie all’adesione all’avviso “Nidi di Qualità” e alla presentazione di un progetto preliminare, il Comune di Calci ha ottenuto un finanziamento di 19.183,13 euro. Le risorse saranno destinate all’accoglienza dei bambini presso il nido comunale a gestione indiretta “Il Linchetto” di La Gabella, affidato in concessione a Infanzia Servizi srl. Aperto dal 2013, il nido può ospitare fino a 57 bambini dai 3 mesi in su, da settembre a giugno.
All’interno del sistema educativo, l’Amministrazione comunale di Calci promuove percorsi di crescita e apprendimento, riconoscendo l’educazione come un valore collettivo e i bambini come protagonisti del loro sviluppo. Al nido “Il Linchetto”, questo approccio si concretizza anche attraverso una stretta collaborazione con le famiglie, considerate co-protagoniste del progetto educativo, con pieno diritto all’informazione, alla partecipazione e alla condivisione delle attività.
Il sindaco Massimiliano Ghimenti, a nome della Giunta, ha commentato:
«Il nido di Calci è una struttura di grande qualità che, negli anni, ha visto crescere costantemente il numero degli iscritti. Questo conferma la bontà del progetto e giustifica gli sforzi economici che il Comune compie per garantire agevolazioni all’accesso, in base all’ISEE, a un numero sempre maggiore di famiglie. In questo contesto, intercettare risorse esterne è fondamentale per migliorare ulteriormente i servizi, offrire integrazioni senza costi aggiuntivi per i bambini diversamente abili e contenere le rette. Ringrazio quindi il personale comunale, e in particolare il Settore 3 guidato dalla dottoressa Orsucci, per aver ottenuto questo importante sostegno economico».
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Last modified: Agosto 20, 2025