PISA – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a cura di ANPI Pisa.
“Mussolini giunse al potere tracciando un cammino segnato dalla violenza, dalla sopraffazione e dal sangue del biennio nero. Una volta insediato, instaurò una dittatura che proibì le organizzazioni politiche, sindacali e culturali, imprigionando, confinando o esiliando coloro che si opponevano al regime. Le infamie delle leggi razziali del 1938 portarono l’Italia a vergognarsi. Nel corso del ventennio, l’Italia si impegnò in aggressioni contro la Libia, l’Etiopia, l’Albania, la Francia, l’Inghilterra, la Grecia, la Jugoslavia e l’Unione Sovietica, lasciando il Paese in un degrado morale e materiale. Tuttavia, si legge nel comunicato, esisteva anche un’altra Italia. Partigiani, militari, donne, preti, frati e suore lottarono e sacrificavano le loro vite per liberare l’Italia dall’occupazione tedesca e dal giogo della dittatura fascista, ripristinando la dignità internazionale del Paese e gettando le fondamenta per la Repubblica, fondata sui principi della Costituzione. La Resistenza, tuttavia, non fu un semplice pranzo di gala, ma un fenomeno di grande complessità. Giovedì 29 febbraio, alle 17:00, Francesco Mandarano, avvocato e studioso di storia, autore di volumi su Rodolfo Graziani e Bruno Fanciullacci, discuterà di questo tema, prosegue la nota, insieme a Pietro Finelli, Direttore della Domus Mazziniana, e Stefano Gallo, Direttore della Biblioteca Franco Serantini – Istituto di Storia Sociale, della Resistenza e dell’Età Contemporanea. L’incontro si terrà a Pisa, presso la Domus Mazziniana, situata in via M. D’Azeglio, 14. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare“, conclude il comunicato.
Last modified: Febbraio 27, 2024