PISA- Dopo il successo delle esposizioni dedicate ai 140 anni della prima società telefonica pisana (primavera 2024) e al centenario della TETI – Società Telefonica Tirrena (ottobre 2024), è stata inaugurata questa mattina, martedì 7 maggio, alla Cittadella Galileiana di Pisa (padiglione C1), la Mostra Storica della Telefonia in Italia. Un percorso espositivo che accompagna il visitatore attraverso tre secoli di evoluzione tecnologica e sociale legata al telefono, uno degli strumenti più rivoluzionari della nostra epoca.
All’inaugurazione hanno preso parte, tra gli altri, Poste Italiane, che per l’occasione ha presentato un annullo filatelico speciale, l’assessore alla cultura del Comune di Pisa Filippo Bedini, il curatore Marcello Cecconi, l’esperto di telecomunicazioni Alessandro Bettini (già responsabile TIM per l’agenzia di Pisa), e il professor Filippo Giannetti del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Pisa.
«Questa mostra – ha dichiarato l’assessore Bedini – rappresenta la terza tappa di un percorso iniziato lo scorso anno a Palazzo Gambacorti e dedicato alla storia della telefonia. Dopo due esposizioni più tematiche, oggi proponiamo una visione d’insieme che aiuta soprattutto i più giovani a comprendere le origini, l’evoluzione e l’impatto sociale del telefono. È anche motivo di soddisfazione vedere finalmente utilizzato il padiglione C1 della Cittadella Galileiana, uno spazio riqualificato da anni ma rimasto finora inaccessibile. Come assessore alla cultura ho voluto fortemente restituire questo luogo alla città, trasformandolo in un centro dinamico per mostre, convegni, presentazioni e altre iniziative culturali. Questa mostra ne è il primo, importante passo.»

La mostra
Organizzata dal Circolo Filatelico Numismatico Iconografico Pisano con il patrocinio del Comune di Pisa, della Provincia, dell’Università di Pisa e di Marconi Labs Coltano, e curata da Marcello Cecconi, la mostra celebra in particolare il centenario della grande riforma del 1925, che portò alla nazionalizzazione del servizio telefonico in Italia.
L’esposizione – aperta dall’8 al 30 maggio, tutti i giorni dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00, con ingresso libero – presenta materiali d’epoca, documenti rari e oggetti curiosi che raccontano la nascita e l’evoluzione del telefono: dai primi pionieri e dalle piccole società concessionarie (1881-1925), fino alla diffusione della telefonia pubblica con i telefoni a moneta e a gettone, simboli di un’epoca in cui comunicare divenne finalmente accessibile a tutti.
In mostra si possono ammirare telefoni storici, strumenti tecnici come selettori e relè, libri, fotografie e oggetti iconici legati a un mezzo di comunicazione che ha profondamente trasformato la nostra società. Un’occasione unica per conoscere da vicino una storia che è anche la nostra.
