PISA – Prende avvio il progetto europeo Vital – Virtual Twins as Tools for Personalised Clinical Care, che coinvolge, tra i suoi partner, l‘Università di Pisa come unico ateneo italiano. Coordinato dall’Università di Gent, l’iniziativa mira a sviluppare una piattaforma multi-organo, utilizzando l’Intelligenza Artificiale, per creare “gemelli virtuali” di pazienti con disturbi cardiovascolari complessi. Questi modelli predittivi permetteranno ai medici di personalizzare in modo più preciso le terapie, evitando trattamenti inefficaci.
Il gruppo di ricerca dell’Università di Pisa, coordinato dalla professoressa Martina Smorti vede la partecipazione anche della prof.ssa Silvia Cervia, sociologa del Dipartimento di Scienze Politiche, si concentrerà sugli aspetti psicologici, sociali e relazionali legati all’uso di questa tecnologia in ambito medico. Lo studio esplorerà come fattori come la fiducia nel sistema sanitario e la percezione del supporto familiare influenzino l’accettazione del “virtual human twin” da parte di pazienti, medici e caregiver. Inoltre, verrà monitorato lo stress psicologico dei pazienti coinvolti.

Il progetto coinvolge anche altre prestigiose istituzioni internazionali, tra cui l’Università di Auckland, il King’s College di Londra, l’Università di Maastricht e il Politecnico Federale di Losanna.
Per maggiori dettagli: VITAL Horizon Europe
Last modified: Novembre 7, 2024