Ancora violenza nel Carcere Don Bosco di Pisa. Venerdì 15 novembre intorno alle ore 20 un detenuto straniero si è avventato con un piccolo oggetto metallico contro un appartenente della polizia penitenziaria procurando un taglio e abrasioni al collo.
L’aggressione, ancora una volta vede vittima gli agenti penitenziari che contano dall’inizio dell’anno almeno quattro eventi critici certificati. Anche questo evento, come la maggior parte, è scaturito per futili motivi, il detenuto pretendeva alla sera di voler aggiustato il televisore. Non più tardi di 8 giorni fa, la situazione delle aggressioni nel carcere Don Bosco di Pisa è stato oggetto di un incontro “Escalation delle aggressioni agli agenti penitenziari nelle carceri”, tra le organizzazioni sindacali di categoria e il gruppo consiliare di maggioranza del Comune di Pisa.
Il Don Bosco di Pisa, ormai da tempo, vive una cronica carenza di personale di tutti i ruoli della polizia penitenziaria che, aggiunta a evidenti problemi strutturali e a tratti di fatiscenza, condizionano la vita quotidiana di chi vive in stato di detenzione e degli operatori che vi lavorano. L’emergenza dell’intero sistema penitenziario permane, la realtà pisana come quella di altre realtà penitenziarie della regione Toscana sono ogni giorno sempre più ricche di criticità, di tensioni e di eventi come quello di oggi.
Last modified: Novembre 16, 2024
