PISA – È un Adrian Semper felice e motivato in vista della stagione ormai imminente quello che si è presentato al mattino di giovedì 1 agosto presso la Sala Stampa Passaponti della Cetilar Arena.
di Giovanni Manenti
Queste le sue parole: “Sono molto felice di essere qui, sperando di saper ricambiare la fiducia del Direttore Vaira che mi ha scelto, sapendo che il mio è un ruolo molto delicato per il quale è necessario trovare il prima possibile l’intesa con i compagni e l’integrazione con il gruppo di cui conosco solo Vignato, al fine di farmi trovare pronto per l’inizio di questa nuova avventura, garantendo sulla mia voglia di far bene ed aiutare la squadra e Mister Inzaghi con il quale ho sin da subito instaurato un buon rapporto”.
“Per me è stato facile”, prosegue l’estremo difensore croato, “accettare l’offerta del Pisa in quanto è una società molto ambiziosa e che punta a far bene nella prossima stagione, avendo altresì un positivo ricordo della squadra nelle occasioni in cui vi ho giocato contro, sia per la forza della stessa che per il contorno ambientale riscontrato allorché sono venuto a giocare a Pisa per il supporto incessante della tifoseria”.
Parlando del proprio ruolo, Semper ha aggiunto: “È vero che io sono un ammiratore di Neuer, ma è altrettanto vero che ho sempre apprezzato gli estremi difensori italiani, mentre facendo riferimento all’ambiente che ho trovato a Pisa per me, proprio anche a causa del mio ruolo, non c’è una gran differenza fra una società e l’altra, potendo la stessa forse dipendere dal sostegno del pubblico, che qui ho già avuto modo di capire che non mancherà, precisando che io non sono “nato portiere”, essendo il merito di tale scelta di un mio allenatore delle giovanili che mi ha trasformato da attaccante quale ero”.
“È infine vero”, conclude Semper, “che il mio ruolo è cambiato rispetto al passato, visto che con la costruzione dal basso noi portieri siamo più esposti a commettere errori, ragion per cui mi dovrò adeguare a quelle che saranno le indicazioni del.Mister al riguardo, fermo restando che in questa specifica situazione di gioco risulta determinante l’intesa con i compagni di reparto, al fine di limitare al minimo eventuali errori”.
Last modified: Agosto 1, 2024