Written by 1:44 pm Cascina, Politica

Caos trasporto scolastico a Cascina: Rollo (Valori e Impegno Civico) accusa l’amministrazione e chiede interventi immediati

CASCINA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del gruppo “Valori e Impegno Civico Dario Rollo inerente la situazione del servizio trasporto scolastico del comune di Cascina. 

«Le segnalazioni da parte delle famiglie continuano senza sosta: corse saltate, ritardi quotidiani, mezzi inadeguati, carenza di autisti e condizioni di lavoro sempre più difficili. Il trasporto scolastico a Cascina è ormai nel caos più totale, e la responsabilità politica di questo disastro è chiara: ricade sull’attuale amministrazione comunale e su chi ha sostenuto la scelta di liquidare Amicobus».

È la denuncia di Dario Rollo, capogruppo di Valori e Impegno Civico, che torna a chiedere risposte e interventi urgenti.
«Nonostante i ripetuti allarmi che avevamo lanciato mesi fa – sottolinea – la situazione non solo non è migliorata, ma è peggiorata. Le famiglie sono costrette ad accompagnare i figli a scuola con mezzi propri, molte corse vengono improvvisamente cancellate, e i ritardi si moltiplicano a causa di guasti o della mancanza di autisti. Nel frattempo, il Comune continua a tacere e a rimandare i cittadini direttamente all’azienda, come se non avesse alcuna responsabilità».

Rollo evidenzia inoltre le criticità gestionali della nuova società: «La sede operativa non è idonea: spazi troppo ridotti, nessuna area adeguata per gli autisti e una logistica approssimativa. Persino gli oggetti dimenticati sui mezzi non vengono più recuperati, perché manca un luogo adatto per lo stoccaggio. È una situazione indegna per un servizio pubblico essenziale».

Poi la domanda, ancora senza risposta: «Dove sono i mezzi nuovi che erano stati promessi? I cittadini non si accontentano più di annunci: vogliono fatti. È inaccettabile che, dopo mesi, la flotta sia ancora la stessa e che i disservizi continuino a crescere».

Rollo non risparmia critiche: «La vendita delle quote di Amicobus si è rivelata un fallimento totale. Altro che efficientamento o razionalizzazione: il risultato è un servizio allo sbando, lavoratori demotivati e famiglie lasciate senza tutele. E non si cerchi di scaricare la colpa sulle normative: se davvero fossero state queste il problema, anche altre società avrebbero dovuto essere liquidate, ma non è accaduto».

Infine, l’appello al sindaco e alla maggioranza:
«Basta silenzi e scaricabarile. È il momento che il Comune si assuma le proprie responsabilità e intervenga con serietà. Cascina merita competenza, rispetto e una gestione all’altezza, non l’ennesima improvvisazione che penalizza cittadini e lavoratori. Continueremo a denunciare questa situazione finché non sarà restituito alla città un servizio efficiente, dignitoso e trasparente».

Last modified: Novembre 6, 2025
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