PISA – “Definire ‘spreco’ gli interventi che garantiscono un tetto a famiglie con bambini non è solo offensivo, è irresponsabile. Dimostra quanto sia lontano dalla realtà chi, come il consigliere Fabbrini, preferisce attaccare per calcolo politico anziché occuparsi concretamente dei bisogni delle persone. Soprattutto quando lo fa in vista delle prossime elezioni regionali, giocando sulla pelle dei più fragili.” Così l’assessora alle politiche abitative, Candida Pugliese, replica duramente alle recenti dichiarazioni del consigliere.
“L’emergenza abitativa non è una teoria, è un fatto quotidiano che tocca la vita reale di troppe famiglie. Lo dimostra la tragedia avvenuta appena due giorni fa a Sesto San Giovanni, dove un uomo di 71 anni si è tolto la vita durante uno sfratto. Quanto dovremo ancora aspettare per riconoscere che il diritto alla casa è una vera emergenza sociale?”
A fronte di una crisi sempre più grave, i Comuni si trovano da soli a gestire situazioni drammatiche, mentre il Governo continua a rinviare. Il Documento Programmatico di Finanza Pubblica, attualmente in discussione in Parlamento, dedica al tema casa appena 80 parole, prevedendo i primi fondi solo nel 2027 (100 milioni di euro per progetti pilota) e posticipando gli investimenti principali – 560 milioni – addirittura al periodo 2028-2030.
“Con oltre 200.000 famiglie a rischio sfratto nei prossimi anni, parlare di ‘strategie future’ è una presa in giro. Non esiste una politica nazionale credibile sull’edilizia pubblica, mentre la povertà cresce e il diritto alla casa si sgretola sotto i nostri occhi.”
In questo scenario, il Comune di San Giuliano Terme non resta a guardare. Pur con risorse limitate, l’Amministrazione ha investito con decisione:
16 case popolari assegnate nell’ultimo anno;
80.000 euro destinati alla riqualificazione di 4 nuovi alloggi ERP in assegnazione nel 2026;
150.000 euro accantonati per ulteriori interventi ERP;
Acquisizione di un nuovo alloggio a canone calmierato per l’emergenza abitativa;
18.000 euro investiti per la riqualificazione degli impianti negli alloggi comunali;
Rinnovo del bando per il contributo affitto grazie ai fondi regionali.
“In situazioni di emergenza, quando non ci sono alternative, si ricorre anche all’albergo. Non è uno spreco, è un atto di responsabilità verso famiglie fragili, spesso con bambini. È una scelta condivisa anche da altri Comuni, Pisa in primis.”
E qui i numeri parlano chiaro. A Pisa, amministrata dal centrodestra dal 2018, si spendono in media 1,5 milioni di euro l’anno in albergazione di emergenza, pari a circa 17 euro a cittadino. A San Giuliano Terme, la spesa è meno di 3 euro pro capite. Questo significa che l’emergenza abitativa nella città vicina è sei volte più grande di quella del nostro comune.
“Forse Fabbrini dovrebbe scandalizzarsi per questo, invece di attaccare una gestione seria, attenta e trasparente dell’emergenza abitativa a San Giuliano Terme. O preferisce ignorare i dati perché non si prestano alla sua propaganda?”
“Il sindaco ha la responsabilità della salute pubblica e non può restare a guardare mentre qualcuno rischia di dormire per strada. Noi questa responsabilità ce la assumiamo, ogni giorno, con azioni concrete. Altri preferiscono fare polemica, pensando alle urne più che alle persone.”
“Non accettiamo lezioni da chi considera i CPR una priorità per la Toscana, conclude l’assessora Pugliese. “Qui si difendono i diritti, non si baratta la dignità delle persone per qualche voto in più. Mentre il Governo rinvia e Fabbrini fa propaganda, noi investiamo, agiamo e non lasciamo indietro nessuno.”
Last modified: Ottobre 9, 2025