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“Radici”, un viaggio musicale nel cuore del blues al femminile con Ada Montellanico, Simone Graziano e Filippo Vignato

PISA- Un percorso musicale che affonda nelle radici del jazz, ovvero nel blues, esplorandone non solo gli aspetti musicali, ma anche quelli sociali e politici, con un tributo speciale alle grandi donne che ne hanno segnato la storia: da Bessie Smith a Dinah Washington, Ida Cox, Tracy Chapman, Abbey Lincoln e Carla Bley. È questo il cuore di “Radici”, il nuovo progetto firmato da Ada Montellanico (voce), Simone Graziano (pianoforte) e Filippo Vignato (trombone), tre protagonisti assoluti della scena jazz italiana contemporanea.

L’appuntamento è per domenica 22 giugno alle ore 21.30 nel chiostro di Palazzo Blu (Lungarno Gambacorti 9, Pisa), nell’ambito della rassegna Aspettando Pisa Jazz Rebirth, che anticipa la quinta edizione del festival Pisa Jazz, con la direzione artistica di Francesco Mariotti e la curatela di Associazione ExWide.

Il concerto si snoderà tra reinterpretazioni di brani tradizionali, scelti per il loro significato sociale e culturale, e composizioni originali scritte appositamente per questo trio inedito, con l’obiettivo di mantenere il carattere viscerale ma attuale del blues, trasformandolo in un linguaggio contemporaneo e universale.

A introdurre la serata sarà un incontro con Francesco Martinelli, figura storica del jazz italiano e fondatore del Circolo Jazz Pisa, che offrirà una lettura storica e culturale del blues e del suo impatto sulla musica e sulla società.

Le radici di una cultura sono fondamentali per generare vera innovazione e per guardare con consapevolezza al futuro”, spiegano gli artisti. “Il blues ha permeato la musica degli ultimi cento anni, e le donne sono state le prime a usarlo come strumento di protesta e consapevolezza. Con questo progetto – proseguono – vogliamo proseguire il percorso avviato con Abbey’s Road, omaggio ad Abbey Lincoln, per restituire voce e dignità a quelle artiste che hanno trasformato il dolore in arte e il canto in rivendicazione”.

L’ingresso è a pagamento, con prevendite disponibili sul circuito TicketOne.
Per maggiori informazioni: www.pisajazz.it

Con il sostegno di: Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Pisa, Fondazione Pisa, Pisamo, Toscana Energia e Chianti Banca.

Last modified: Giugno 19, 2025
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