Written by 9:09 am Attualità, Pisa

L’intelligenza artificiale rivoluziona i radar, l’Università di Pisa vince il premio IEEE

PISA- Una combinazione innovativa di intelligenza artificiale e tecniche statistiche consente ai radar di adattarsi in modo intelligente a ambienti dinamici e imprevedibili, massimizzando così le possibilità di rilevamento in ogni missione specifica. Questa ricerca, che rappresenta un significativo progresso nel campo delle tecnologie radar, è stata condotta da due docenti di Telecomunicazioni del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa, Fulvio Gini e Sabrina Greco, che hanno guidato un team internazionale comprendente ricercatori delle Università di Bochum e Parigi-Saclay. Il loro lavoro ha ricevuto il premio per il miglior articolo dell’anno dalla rivista IEEE Transactions on Aerospace and Electronic Systems, riconoscimento assegnato il 7 maggio durante la prestigiosa IEEE International Radar Conference di Atlanta, la principale conferenza scientifica internazionale del settore.

«Il nostro studio – spiega Fulvio Gini, docente di telecomunicazioni all’Università di Pisa – introduce un approccio innovativo che integra l’intelligenza artificiale, in particolare il Reinforcement Learning, con sofisticate tecniche statistiche. Questo permette al radar di “imparare” autonomamente come modificare la forma d’onda trasmessa, ottimizzando la capacità di rilevare più segnali simultaneamente anche in ambienti complessi e variabili nel tempo. Un aspetto cruciale è l’efficacia di questo sistema anche in contesti non cooperativi, dove radar e sistemi di comunicazione condividono risorse e possono interferire tra loro. Il sistema non solo mantiene alte prestazioni di rilevamento, ma si adatta rapidamente a cambiamenti improvvisi dell’ambiente circostante».

«Questa tecnologia – aggiunge Sabrina Greco, docente di telecomunicazioni all’Università di Pisa e presidente dell’IEEE Aerospace and Electronic Systems Society – apre nuove prospettive per le applicazioni duali radar-comunicazioni, note come ISAC (Integrated Sensing and Communication). In uno scenario cooperativo, infatti, il sistema potrebbe svolgere simultaneamente funzioni di rilevamento e trasmissione dati, ottimizzando l’uso delle risorse condivise. Il premio ricevuto riconosce non solo il valore scientifico della ricerca, ma anche il suo potenziale impatto sulle tecnologie radar future, con applicazioni strategiche in ambiti quali la sicurezza, la mobilità intelligente e le comunicazioni di nuova generazione. Lo sviluppo di queste tecnologie è uno dei focus principali del Centro per il 5.0 del nostro Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, dove lavoriamo per guidare la quinta rivoluzione industriale».

Last modified: Maggio 29, 2025
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