PISA – Il progetto BASE – Bologna for Science Education in Palestine and Jordan, finanziato da Erasmus+, mira a riformare l’istruzione superiore in Palestina e Giordania, migliorando la qualità dei corsi di laurea e il riconoscimento internazionale dei titoli di studio. Il progetto coinvolge l’Università di Pisa, unica partner italiana, insieme all’Università di Barcellona e università palestinesi e giordane. L’obiettivo è allineare i sistemi universitari locali agli standard europei, migliorando accreditamenti e sostenibilità della ricerca.
Coordinato dall’An-Najah National University in Palestina, il progetto è stato avviato con un incontro ad Amman, dove rappresentanti accademici e istituzionali hanno discusso la collaborazione tra università, ministeri e organismi di accreditamento per favorire l’adozione degli standard del Processo di Bologna. Un tema centrale è stato il difficile contesto delle università palestinesi, specialmente a Gaza, a causa del conflitto in corso.
Le docenti dell’Università di Pisa, Maria Franzini e Lara Tavoschi, hanno partecipato all’incontro e contribuiranno allo sviluppo di strategie per rafforzare la ricerca scientifica e la cooperazione internazionale. Il progetto punta a migliorare l’istruzione universitaria, modernizzando i programmi di studio, rafforzando le collaborazioni con l’industria e favorendo la mobilità internazionale.
Giovanni Federico Gronchi, prorettore per la cooperazione internazionale, ha sottolineato l’importanza del progetto per sostenere l’istruzione superiore e promuovere i principi di pace, sostenibilità e responsabilità sociale.
Last modified: Febbraio 17, 2025