PISA – Si è conclusa con successo la missione in India di un team di medici e ricercatori provenienti dalle Università di Bologna, Palermo e Pisa, che hanno operato presso l’Università Monastica Tibetana di Sera Jey e nell’insediamento tibetano di Bylakuppe, a circa 300 km da Bangalore.
L’obiettivo principale della missione è stato condurre una campagna di salute e prevenzione orale primaria e secondaria, rivolta a tutti i ragazzi in età scolare (sia nelle scuole secolari che in quelle monastiche) e ai monaci di età superiore ai 50 anni del Monastero di Sera Jey. Il monastero ospita oltre 3000 monaci, mentre i rifugiati tibetani a Bylakuppe sono più di 20.000.
Durante le attività di screening, che hanno coinvolto oltre 1100 ragazzi e monaci, sono stati eseguiti circa 400 interventi odontoiatrici conservativi e chirurgici, individuando urgenze durante la fase di screening. Inoltre, sono stati trattati anche tutti coloro che richiedevano cure urgenti, estendendo l’assistenza anche a persone al di fuori delle categorie di età inizialmente previste.
Un aspetto centrale della missione è stato l’insegnamento dell’igiene orale, con sessioni educative in tutte le scuole, supportate da materiale informativo adattato alle specificità socioculturali, ambientali e linguistiche degli studenti. Il team ha anche pianificato, insieme all’ospedale locale, strategie a breve e medio termine per la prevenzione della salute orale.

Il team, che ha operato a Bylakuppe dal 5 al 18 gennaio, era composto da otto odontoiatri, una igienista dentale e un infermiere provenienti dall’Università di Palermo, dall’Azienda Policlinico Universitario e dall’AOORR “Villa Sofia-Cervello” di Palermo. La missione è stata coordinata dalla prof.ssa Giuseppina Campisi del Dipartimento Bi.N.D. di UniPa, e ha visto anche la partecipazione dei professori Maria Giovanna Gandolfi e Carlo Prati del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie dell’Università di Bologna.
Inoltre, il team ha ricevuto la collaborazione a distanza del prof. Mario Cimino, esperto di Intelligenza Artificiale applicata all’analisi delle immagini, e la supervisione del prof. Bruno Neri, che ha continuato la sua ricerca sugli effetti della meditazione con i monaci, in collaborazione con Vimala Italia ONLUS.
L’arrivo del team coincise con la visita del Dalai Lama, che si trovava temporaneamente a Bylakuppe. Sua Santità ha accolto il team in un’udienza pubblica, esprimendo il suo apprezzamento per il lavoro svolto a favore del suo popolo.
La prof.ssa Campisi ha dichiarato: “Un’esperienza estremamente interessante che ha permesso di combinare i valori della missione umanitaria con quelli della ricerca e dell’educazione alla salute orale, in linea con le linee guida dell’OMS. Particolarmente toccante è stato l’incontro con una comunità che, nonostante le difficoltà dell’esilio, si è mantenuta unita intorno ai valori di solidarietà e non violenza”.
Il prof. Cimino ha aggiunto: “Le tecniche di Intelligenza Artificiale applicate a una popolazione con abitudini alimentari e stili di vita simili, caratterizzati dall’assenza di alcol e fumo, possono fornire un valido supporto al personale medico nello screening per la diagnosi precoce delle lesioni orali”.
Infine, la prof.ssa Gandolfi ha sottolineato: “Sono rimasta molto colpita dall’entusiasmo dei monaci e degli studenti nelle lezioni sull’igiene orale. Ho sentito una profonda sintonia con la cultura tibetana, che si è rafforzata grazie alla mia esperienza con lo yoga, che condivide molti principi con la loro filosofia”. Il prof. Prati ha poi commentato: “Operare ininterrottamente per ore, sotto gli sguardi di pazienti che si affidano alle tue mani, è stata un’emozione indescrivibile”.
