Written by 8:02 pm Pisa SC

Al giro di boa il Pagellone della serie B. Nerazzurri, Sassuolo e Spezia sugli scudi

La Carrarese è la vera sorpresa. Palermo e Brescia dietro la lavagna

PISA – Giunto al giro di boa con già intaccato il girone di ritorno, il torneo cadetto si prende una settimana di sosta, momento ideale per una valutazione fra “promosse e bocciate” in vista della volata finale che determinerà le due formazioni che saliranno direttamente in Serie A e, le sei che accederanno ai Playoff, mentre in coda saranno tre le Società a retrocedere immediatamente, con una quarta designata dallo spareggio.

di Giovanni Manenti

PISA – Voto 9 – Sfido chiunque a poter prevedere alla vigilia del Campionato che i nerazzurri avrebbero totalizzato 40 punti nel solo Girone di andata, cui ne hanno aggiunti altri tre nella prima giornata di ritorno, e grande merito non può che attribuirsi a Mister Inzaghi che ha trasmesso ai propri giocatori una mentalità vincente, specie a coloro che erano reduci dalla deludente stagione precedente, ragion per cui adesso sognare non costa nulla.

SASSUOLO – Voto 8,5 – Avendo mantenuto per la quasi totalità l’organico della passata stagione, affidato al tecnico Fabio Grosso – reduce dalla negativa esperienza all’Olympique Lione dopo aver condotto il Frosinone in Serie A nel 2023 – il Sassuolo partiva come il favorito nelle previsioni della vigilia, ed ha mantenuto tale pronostico dall’alto dei suoi 46 punti, ad una sola lunghezza dai 47 realizzati nella stagione 2019-’20 dal Benevento con Pippo Inzaghi alla guida. Resta la squadra da battere, la più accreditata alla Promozione diretta.

SPEZIA – Voto 8 – Dopo aver compiuto il “miracolo” di salvare i bianconeri liguri all’ultima giornata dello scorso Torneo, Mister D’Angelo ha assemblato una squadra più fisica che tecnica, imperniata sulla solidità della propria difesa (solo 13 reti al passivo …) e lo sfruttamento delle palle inattive, il che ha portato lo Spezia a lottare punto a punto con Sassuolo e Pisa, prima di una flessione negli ultimi due turni, sempre da temere comunque.

CARRARESE – Voto 7,5 – Alla prima esperienza, di fatto, tra i Cadetti – la precedente risaliva alla stagione 1047-’48 con il Torneo strutturato in tre Gironi – e costretta altresì a disputare le sue prime tre gare casalinghe in campo neutro, la formazione apuana ha tratto indubbio giovamento dal ritorno allo “Stadio dei Marmi”, dove in 7 gare ha collezionato 5 vittorie e due pari – che l’hanno addirittura portata in zona Playoff a tutto merito del lavoro svolto dal tecnico Antonio Calabro, alla sua seconda esperienza in Serie B.

JUVE STABIA – Voto 7,5 – La rivelazione tra le neopromosse con i suoi 29 punti – peraltro frutto di un’equa ripartizione (15 e 14) tra casa e trasferta, a dimostrazione che non tutto dipende dal terreno sintetico – giusto riconoscimento al lavoro del tecnico Pagliuca ed alle qualità del giovane attaccante Andrea Adorante, già autore di 8 centri.

MODENA – Voto 7 – Una valutazione che fa la media fra il negativo inizio di Campionato (penultimo con 11 punti in 12 giornate) ed i successivi 8 turni con Mister Mandelli ad aver sostituito Bisoli che hanno fruttato ai “Canarini” 14 punti tali da proiettarli a ridosso della Zona Playoff, possibile outsider in tale ottica nel Girone di ritorno.

BARI – Voto 6,5 – Difficile dare una valutazione alla formazione pugliese, partita ad handicap con due sconfitte all’esordio per poi inanellare una serie di 14 gare utili cui hanno fatto seguito altre tre sconfitte consecutive, anche se il netto successo prima della sosta per 2-0 sullo Spezia induce all’ottimismo dalle parti del “San Nicola”, quantomeno in ottica Playoff.

CATANZARO – Voto 6,5 – Il cambio di allenatore fra Vivarini – che aveva condotto i giallorossi alla Promozione nel 2023 ed alla semifinale Playoff l’anno scorso – e Caserta non ha inizialmente fornito l’esito sperato, ma una volta ingranata la marcia giusta, negli ultimi 14 turni il Catanzaro ha conosciuto una sola sconfitta, potendo in più contare sulla inesauribile vena realizzativa del proprio Capitano Iemmello, già giunto in “doppia cifra” ed un lusso per la Categoria.

REGGIANA – Voto 6,5 – Con l’obiettivo limitato ad una tranquilla salvezza, i granata emiliani stanno tenendo fede allo stesso, pur alternando prestazioni convincenti in trasferta ad inattese battute d’arresto (già quattro sconfitte) davanti ai propri tifosi, ma al momento la strada intrapresa appare quella giusta.

CREMONESE – Voto 6 – Partita con grande ambizione, la formazione grigiorossa ha in parte pagato la decisione societaria di esonerare il tecnico Stroppa per poi richiamarlo in fretta e furia dopo 5 giornate con Corini in panchina, ma è indubbio che gli attuali 13 punti di distacco dalla Promozione diretta da soli rappresentano la delusione per una squadra dal grande potenziale ma vittima di eccessivi alti e bassi.

MANTOVA – Voto 6 – Un giudizio condizionato dalla sconfitta interna contro la Reggiana nell’ultimo turno, che vanifica il comunque positivo Girone di andata dei virgiliani, tornati fra i Cadetti a distanza di 14 stagioni dense di difficoltà finanziarie, avendo oltretutto la formazione allenata da Possanzini messo in mostra giovani interessanti quali Trimboli, Bragantini, Fiori e Debenedetti.

CESENA – Voto 6 – Uno dei casi in cui l’assenza, anche di un solo giocatore, può “fare la differenza”, specie se si tratta del Capocannoniere del Campionato, visto che prima dell’infortunio del centravanti Christian Shpendi i bianconeri romagnoli erano quarti in Classifica a quota 25 punti, rimasti tali a seguito delle successive tre battute d’arresto, che hanno messo in discussione anche la posizione del tecnico Mignani, mentre per l’attaccante albanese si prevede il rientro alla ripresa dell’attività, staremo a vedere. 

PALERMO – Voto 5 – Una delle maggiori delusioni di questo Girone ascendente, in quanto considerata a detta di molti come una delle più serie candidate alla Promozione diretta, la formazione rosanero non ha assolutamente tenuto fede ai pronostici nonostante un organico, specie in attacco, di assoluto livello per la Categoria, incapace di esprimersi come logica vorrebbe specie fra le mura amiche, dove ha raccolto appena 12 punti e con il tecnico Dionisi ad avere ultimato i crediti a proprio favore.

BRESCIA – Voto 4,5 – Altra formazione nettamente al di sotto delle aspettative, le “Rondinelle”, dopo aver conquistato 17 punti nelle prime 12 giornate che garantivano loro la sesta posizione in Graduatoria, non hanno più conosciuto la gioia della vittoria e poco effetto sembra aver dato anche l’avvicendamento in panchina fra il tecnico Maran e Bisoli, visto che con quest’ultimo i lombardi hanno conquistato quattro pareggi in altrettanti incontri, chiudendo l’anno solare con sole tre lunghezze di margine sulla Zona Playout.

Last modified: Gennaio 3, 2025
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