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Elisabetta Mazzarri a La Tua Voce: “Il luogo preposto al confronto deve rimanere la sala consiliare, non le aule di tribunale”

SAN GIULIANO TERME Sabato 21 dicembre Elisabetta Mazzarri (Lista Civica Boggi Sindaco) è stata ospite della trasmissione web il podcast “La tua voce” condotta da Claudio Meoli. Tra gli ospiti della puntata il consigliere Vincenzo Carnì (Lista Civica Vecchiano nel Cuore) che hanno affrontato i temi più rilevanti dell’attualità politica locale, concentrandosi in particolare sull’episodio verificatosi nel corso del consiglio comunale del 19 dicembre scorso.

L’abbandono dell’aula da parte dell’opposizione. “Durante il consiglio comunale del 19 dicembre, tutti i consiglieri di opposizione – con la sola eccezione del consigliere Arusa (quota Lega) – hanno abbandonato l’aula, lasciando la  maggioranza a discutere e approvare il bilancio comunale senza alcun contraddittorio. Questo gesto ha sollevato la dura reazione del consigliere di maggioranza Paolo Malacarne, che ha definito la situazione “profondamente problematica” e “una ferita al confronto politico costruttivo tra le parti”.

La posizione della consigliera Mazzarri. Nel podcast, la consigliera Elisabetta Mazzarri ha voluto chiarire la sua posizione in merito all’abbandono dell’aula: la sua uscita è stata dettata esclusivamente da un gesto di solidarietà nei confronti dei colleghi del gruppo “Lista Civica Boggi Sindaco”. “Credo fermamente – ha spiegato Mazzarri – che la correttezza politica e il rispetto per i colleghi siano valori fondamentali per una collaborazione proficua”. Tuttavia, tale gesto non rappresenta una scelta priva di implicazioni personali. La consigliera ha infatti dichiarato di provare un “profondo imbarazzo” per quanto accaduto, in quanto è fermamente convinta che “il luogo preposto al confronto, anche aspro, debba rimanere la sala consiliare, non le aule di tribunale”. Mazzarri ha inoltre precisato che, pur rispettando le decisioni dei colleghi che hanno deciso di presentare ricorso al TAR contro la maggioranza, non ha firmato tale ricorso, ritenendo che le divergenze politiche vadano risolte all’interno del consiglio comunale. La consigliera ha anche sottolineato di aver continuato a partecipare attivamente ai lavori istituzionali, prendendo parte regolarmente alle riunioni della commissione urbanistica – di cui è vicepresidente – e alle votazioni in consiglio sui temi derivanti da tale commissione. “La democrazia vive del confronto tra idee e visioni politiche diverse – ha dichiarato Mazzarri –. Quando il dialogo viene interrotto, anche simbolicamente, si perde un pezzo  fondamentale del nostro sistema istituzionale. Per questo auspico che tutte le forze politiche, maggioranza e opposizione, tornino presto a  lavorare insieme nelle sedi preposte”.

Il ricorso al TAR e il nodo delle commissioni consiliari. Una parte dei consiglieri di opposizione – escludendo la consigliera Mazzarri e il consigliere Arusa – ha presentato un ricorso al TAR della Toscana, contestando i criteri di proporzionalità numerica adottati per la composizione delle commissioni consiliari. Tale ricorso, nato da un’interpretazione controversa del regolamento comunale, ha portato i firmatari a non partecipare né ai lavori delle commissioni né ai successivi dibattiti in consiglio sui temi trattati nelle stesse. “La sentenza del TAR, attesa per febbraio – ha spiegato Mazzarri – sarà un passaggio importante per chiarire alcuni punti critici.  Tuttavia, non possiamo permettere che il consiglio comunale rimanga paralizzato da questa situazione. È fondamentale che il dibattito politico torni a svilupparsi pienamente,  con il contributo di tutte le parti, affinché i cittadini possano contare su un’amministrazione trasparente e partecipata”.

L’importanza del dialogo politico nelle sedi istituzionali. Nel corso del podcast, la consigliera ha lanciato un appello alla responsabilità politica di tutti gli attori coinvolti, sottolineando che “la politica è confronto, e il confronto avviene nelle sedi istituzionali preposte. Solo nel consiglio comunale si possono trovare soluzioni, rappresentare le istanze dei cittadini e garantire la tenuta democratica delle nostre istituzioni”. Mazzarri ha ribadito il proprio impegno a lavorare affinché il consiglio comunale torni a essere il luogo privilegiato per discutere e  affrontare i temi che riguardano il territorio e la comunità. “Il dibattito politico – ha concluso la consigliera – deve ritrovare la sua centralità nella sala consiliare, perché è lì che si costruisce il futuro della nostra comunità, non nelle aule di tribunale o tramite gesti che compromettono la possibilità di dialogo”.

Un appello alla coesione democratica. L’auspicio della consigliera è che si possa superare rapidamente questa fase di impasse, ripristinando un dialogo costruttivo e rispettoso tra tutte le forze politiche. “Solo attraverso un confronto autentico possiamo garantire ai cittadini un’amministrazione che sia davvero al servizio della collettività e rispettosa dei principi democratici”.

Last modified: Dicembre 28, 2024
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