Scontri con la polizia a Pisa: tredici avvisi di garanzia per i manifestanti. Ziello (Lega): “Una risposta a chi ha difeso la violenza”

PISA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del deputato della Lega Edoardo Ziello.

“Gli scontri e le violenze ai danni della polizia avvenuti a Pisa lo scorso 23 febbraio hanno purtroppo attirato l’attenzione della cronaca nazionale. Ho appreso che la procura di Pisa ha notificato tredici avvisi di garanzia ad altrettanti manifestanti, indagati per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Tali reati sarebbero stati commessi con spinte e insulti rivolti agli agenti presenti sul posto. Le accuse sono supportate sia dai video delle forze dell’ordine che da quelli diffusi online da alcuni cittadini. Le immagini, che mostrano l’intero svolgimento degli eventi, parlano chiaro e non lasciano spazio a dubbi: alcuni manifestanti hanno cercato deliberatamente lo scontro fisico con la polizia, che si trovava a presidiare un accesso di Piazza dei Cavalieri. L’uso del manganello, purtroppo, è stato necessario ed è il segno di un fallimento educativo nei confronti di chi non ha insegnato il rispetto verso le forze dell’ordine. La manifestazione, non comunicata, era illegale, così come lo erano gli atti di violenza nei confronti degli agenti. Non c’è stata alcuna repressione nei confronti di una manifestazione di studenti, come affermato dal sindaco, ma piuttosto una legittima difesa della polizia contro i manifestanti che cercavano di sopraffarli e aggredirli. Gli avvisi di garanzia sono una risposta a chi ha difeso i manifestanti, incolpando unicamente le forze dell’ordine.” Così ha dichiarato Edoardo Ziello, deputato pisano della Lega, in un intervento in aula a Montecitorio.