PISA – Il dottor Antonio Gallo, responsabile dell’igiene pubblica di Pisa, ha segnalato un aumento dei casi di morbillo nei mesi di gennaio e febbraio, concentrati principalmente nella zona Pisana, che include vari comuni tra cui Calci, Cascina, Crespina Lorenzana, Pisa, Fauglia, San Giuliano Terme, Vecchiano, Vicopisano e Orciano.
Attualmente, ci sono 18 casi, di cui 11 hanno richiesto ricovero e 7 sono in isolamento domiciliare. La maggioranza dei pazienti ha un’età compresa tra i 25 e i 69 anni, con un solo caso riguardante un bambino di meno di un anno.
L’Igiene Pubblica della USL sta conducendo indagini epidemiologiche e raccomanda la vaccinazione anti-morbillo, specialmente per coloro che sono stati esposti. Si raccomanda inoltre di verificare la propria suscettibilità al morbillo, evitare la procrastinazione della vaccinazione nei bambini di un anno e prestare particolare attenzione alle persone vulnerabili e non vaccinate.
Altri suggerimenti includono l’uso di mascherine FFP2 negli ambienti collettivi e l’isolamento in caso di sintomi.
Il morbillo è altamente contagioso e i sintomi includono tosse, rinite, congiuntivite, febbre e una caratteristica eruzione cutanea. Si consiglia la vaccinazione per chi non è protetto e l’obbligo vaccinale fino ai 16 anni è in vigore in Italia.
Last modified: Febbraio 15, 2024