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Il punto dopo la dodicesima giornata: il fattore campo torna ad essere predominante

PISA – Torna ad essere protagonista il fattore campo nel 12esimo turno del torneo cadetto, con cinque affermazioni dei padroni di casa che consentono alla Capolista Parma di allungare a 7 i punti di vantaggio sulla terza classificata, in una giornata altresì favorevole a Venezia e Modena, uniche due formazioni vittoriose in trasferta, mentre colgono i primi successi casalinghi Bari e Cremonese ed, in coda, si rialza la Sampdoria a spese del Palermo.

di Giovanni Manenti

Dopo che nella stagione scorsa aveva raccolto un solo punto nei due confronti contro la matricolaSudtirol senza segnare neppure una rete, il Parma riesce stavolta ad avere ragione degli altoatesini con un 2-0 facilitato dal punto in avvio siglato dal 20enne francese Bonny, con il sigillo apposto su calcio di rigore nella ripresa da Man, al suo sesto centro stagionale ed al quinto nelle ultime quattro partite (Coppa Italia compresa …), così che i “Ducali” possono ora vantare ben 7 lunghezze di margine sul terzo posto, mentre la seconda piazza utile per la Promozione diretta è ora occupata dal Venezia che riesce a far sua una gara spigolosa in terra umbra contro la Ternana, decisa a 15′ dal termine da Busio a finalizzare una perfetta ripartenza veneta su perfetto assist del norvegese Johnsen.

Il match più atteso per il vertice della Classifica, ovvero quello fra Catanzaro e Modena in programma al “Ceravolo”, non ha tradito le attese e, dopo un “botta e risposta” nel corso del primo tempo, con Manconi a replicare per gli ospiti al vantaggio iniziale di Vandeputte (salito a quota 5 fra i marcatori …) per i padroni di casa, la sfida si è decisa nel recupero, con dapprima Ambrosino a cogliere l’incrocio dei pali con conclusione dal limite dell’area e quindi, sull’azione successiva, toccare al 22enne albanese Kleis Bozhanaj approfittare di una difesa giallorossa mal posizionata per siglare la sua prima rete fra i Cadetti che proietta i gialloblu emiliani da soli al terzo posto scavalcando i calabresi ed approfittando altresì della contemporanea sconfitta del Palermo a Marassi contro la Sampdoria al termine di una gara intensa decisa da un contestato calcio di rigore che Borini (anch’egli giunto a quota 5 …) trasforma riprendendo la respinta di Pigliacelli sul suo precedente tiro dal dischetto.

Crescono le quotazioni della Cremonese che, affrontando lo Spezia dell’ex tecnico Alvini, riesce a cogliere la prima vittoria davanti al proprio pubblico con un netto 3-0 che non lascia spazio a recriminazioni di sorta, con gara già chiusa all’intervallo per le reti di Sernicola e Zanimacchia, con il sigillo di Coda ad inizio ripresa utile ad isolare l’oramai prossimo 35enne (li compirà il 10 novembre) al comando della Classifica Cannonieri con 8 reti, stesso traguardo centrato dal Bari, anch’esso a sfatare il tabù del “San Nicola” piegando 1-0 un Ascoli che non ha assolutamente demeritato, dovendo ringraziare l’ex nerazzurro Sibilli che a 10′ dal termine, decide di “mettersi in proprio” e, presa palla a centrocampo, si inventa una progressione conclusa con un tiro dal limite dell’area che non lascia scampo all’estremo difensore marchigiano Barosi, sostituto dello squalificato Viviano.

Atteso ad un riscatto dopo due sconfitte consecutive, il Pisa va sotto all’Arena Garibaldi contro il Como per la rete di Cutrone già prima del quarto d’ora di gioco, per poi essere salvato da Valoti (al terzo centro stagionale …) che dà la carica ai propri compagni siglando il punto del pari ad inizio ripresa per un 1-1 che avrebbe potuto assumere dimensioni più vistose se lo stesso Valoti da una parte e Cutrone dall’altra, avessero capitalizzato al massimo le ulteriori occasioni che si sono loro presentate, mentre non approfitta del turno casalingo il Cosenza contro la Feralpisalò in una gara dai due volti, ovvero con i padroni di casa a dominare la prima parte conclusa con l’esiguo vantaggio siglato da Venturi per poi, viceversa, rischiare la sconfitta nella ripresa dopo che il subentrato Butic (al suo primo centro stagionale …) aveva riequilibrato le sorti dell’incontro poco dopo lo scoccare dell’ora di gioco.

Per concludere, torna alla vittoria il Cittadella che, superando 3-2 il Brescia al “Tombolato”, condanna i lombardi alla terza sconfitta consecutiva, in una sfida dal punteggio altalenante infine risolta da Maistrello nei minuti finali, consentendo ai veneti di portarsi a quota 16 punti in graduatoria scavalcando proprio quella Reggiana che, dal canto suo, non è riuscita ad approfittare del turno casalingo ospitando il rilanciato Lecco di queste ultime settimane che, dopo aver espugnato i campi di Pisa e Palermo, esce imbattuto anche dal “Mapei Stadium”, con Buso a replicare a metà ripresa al vantaggio emiliano siglato dal 21enne francese Antiste poco prima della mezzora di gioco.

Risultati 12esima giornata

Bari – Ascoli 1-0

Catanzaro – Modena 1-2

Cittadella – Brescia 3-2

Cosenza – Feralpisalò 1-1

Pisa – Como 1-1

Ternana – Venezia 0-1

Sampdoria – Palermo 1-0

Cremonese – Spezia 3-0

Parma – Sudtirol 2-0

Reggiana – Lecco 1-1

LA NUOVA CLASSIFICA. Parma p.29; Venezia p.24; Modena p.22; Catanzaro p.21; Palermo p.20; Cremonese p.19; Como p.18; Bari p.17; SudTirol, Cosenza e Cittadella p.16; Reggiana p.15; Brescia e Pisa p.13; Ascoli p.12; Sampdoria p.10; Lecco e Spezia p.8; Ternana e Feralpisalò p.6.  Note: Sampdoria 2 punti di penalizzazione – Lecco e Brescia 2 partite in meno, Palermo, Como, Sudtirol e Spezia una partita in meno

Last modified: Novembre 6, 2023
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