PISA – Dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali il Torneo Cadetto si presta a disputare la quinta giornata con il consueto format che prevede venerdì sera 15 settembre l’anticipo Venezia-Spezia, cui seguono 6 gare (5 alle ore 14 e l’ultima alle 16:15) al sabato, per poi avere altri due incontri domenica 17 e quindi concludersi lunedì 18 con il posticipo serale fra Sampdoria e Cittadella.
di Giovanni Manenti
E’ uno Spezia che non può certo ritenersi soddisfatto di questo avvio di stagione quello che si presente venerdì sera al “Penzo” per affrontare un Venezia che ha viceversa iniziato il Torneo con il piede giusto, per una sfida, peraltro, che nelle ultime tre occasioni che si è svolta tra i Cadetti non ha mai visto i bianconeri liguri andare a segno (0-0 nel 2018 e 2020, sconfitta per 0-1 nel 2019), mentre il programma del sabato pomeriggio si apre con la “Capolista virtuale” Modena – in quanto a punteggio pieno sulle sole tre gare disputate – a cercare di approfittare del turno che la vede rendere visita sul neutro di Piacenza alla neopromossa Feralpisalò, ancora a quota zero, sia di punti che quanto a reti segnate.
Gara delicata, quella in programma all’Arena Garibaldi per il Pisa di Mister Aquilani che affronta un Bari che, pur essendo imbattuto, non ha sinora certamente brillato (tre pareggi ed una sola vittoria per 1-0 a Cremona …), mentre i nerazzurri sono chiamati alla pronta riscossa dopo la deludente prova di due settimane fa a Modena, con la speranza che la sosta abbia consentito al tecnico di recuperare la miglior condizione di qualche elemento e, soprattutto, far assimilare ai ragazzi il suo modulo tattico, dovendo fare a meno dello squalificato Hermannsson, appiedato per un turno dal Giudice Sportivo, in una giornata che servirà anche a valutare lo stato di salute dell’Ascoli, reduce dalla terza battuta d’arresto a Bolzano, e che ospita al “Cino e Lillo Del Duca” l’ambizioso Palermo che spera di proseguire nella positiva tradizione che lo ha visto ottenere, nelle ultime 5 sfide in B coi bianconeri marchigiani, ben quattro vittorie ed un solo pari, l’ultima delle quali a fine gennaio scorso con doppietta di Brunori.
Altra formazione che sta proseguendo sulla scia del buon esito dello scorso Campionato è il Sudtirol, ancora imbattuto e che si reca a far visita ad un Cosenza reduce da due sconfitte consecutive e quindi bisognoso di “muovere la Classifica”, con la curiosità di vedere quale fra le due squadre sarà la prima ad aggiudicarsi i tre punti, visto che le due gare dello scorso Torneo si sono concluse in parità, mentre il calendario propone altresì la sfida fra le due “partite in ritardo”, ovvero Lecco e Brescia che si affrontano sul neutro di Padova per un derby lombardo che non si svolge da fine aprile 1967 nella Massima Serie, allorché a spuntarla furono i padroni di casa per 1-0 con una rete di Ferrari nella ripresa.
Il programma del sabato si conclude con il match delle ore 16:15 che oppone la neopromossaReggiana ad una Cremonese anch’essa partita con il freno a mano tirato e che si affida alle qualità ed all’esperienza dell’acquisto “last minute” Massimo Coda per dare maggior vigore ad un attacco sinora andato due sole volte a segno, mentre da parte emiliana i migliori ricordi sono legati al biennio 1994-’95 in Serie A con le due sfide entrambe terminate sul 2-0 a loro favore, mentre il primo dei due appuntamenti domenicali vede l’ambizioso Como, reduce dal successo esterno con lo Spezia, ospitare una Ternana che, al contrario, solo due settimane fa ha colto il primo punto stagionale grazie al pari a reti bianchi con il Bari.
Ma è indubbio che il “Match Clou” di giornata è quello in programma alla stessa ora al “Nicola Ceravolo” dove si affrontano le due Capoliste Catanzaro e Parma, utile banco di prova per i neopromossi giallorossi padroni di casa al cospetto di un Parma che non nasconde le proprie ambizioni di Promozione diretta, per una sfida che rappresenta un inedito fra le due formazioni, con il programma del quinto turno a concludersi lunedì sera a Marassi con la Sampdoria di Mister Pirlo “obbligata” a conquistare i tre punti, peraltro contro un avversario quanto mai ostico come il Cittadellache torna ad affrontare i blucerchiati ad oltre 10 anni di distanza dal pari per 0-0 del 22 ottobre 2011.
Last modified: Settembre 15, 2023