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Serie BKT. Pisa – Spal 1-2. Nerazzurri sconfitti fischiati e fuori dai play-off

PISA – Ultimo atto della regular season che si chiude con una sconfitta per il Pisa (2-1) per mano della Spal già condannata alla retrocessione in serie C. Una serata da dimenticare in fretta per i ragazzi di mister D’Angelo fischiati dal pubblico. “Meritiamo di più”, ha a lungo cantato la Curva Nord durante il match, che ha richiamato la squadra a fine gara sotto la Curva. Finisce nella maniera più infausta una stagione iniziata male sotto la gestione Maran, risollevata dall’arrivo di D’Angelo, ma che nell’ultimo mese ha visto il Pisa attraversare un lungo periodo negativo. Il Pisa chiude la stagione all’undicesimo posto e quindi fuori dai play-off.

di Antonio Tognoli

PRE GARA. Mister D’Angelo deve ancora rinucniare a Tourè e agli squalificati Marin, Masucci e Morutan. Moreo a mezzo servizio così come De Vitis partono dalla panchina. Il tecnico pescarese si affida ad un 4-3-1-2. Davanti a Nicolas ci sono Caracciolo e Barba con Calabresi e Beruatto esterni. A centrocampo torna Nagy con Gargiulo e Mastinu. Sibilli fa il tre quartista un passo indietro rispetto alla coppia formata da Torregrossa e Matteo Tramoni. La Spal aritmeticamente retrocessa in serie C, scende a Pisa con molti giovani. Oddo schiera un 5-3-2 che vede titolare l’ex Varnier e con Maistro, Murgia e con due 2001 Tunjov e Rabbi. Quest’ultimo in attacco fa coppia con Moncini. All’ingresso in campo nel riscaldamento applausi per la squadra, ma dalla Curva il messaggio è eloquente: “Noi vogliamo gente che lotta“. Poi una serie di messaggi alla squadra: “Inizio anno eravate da contestare, ma la Curva ha continuato a cantare, Poi avete cominciato a giocare e qualcuno ha iniziato a sognare, nell’ultimo mese avete fatto pietà, chi non lotta via da questa città. Noi sempre pronti alla battaglia…voi in campo onorate la maglia“. La serata all’Arena è fresca dopo la pioggia caduta nel pomeriggio. Il campo però è tuttavia in ottime condizioni. Nonostante la squadra sia già retrocessa sono oltre un centinaio i tifosi della Spal sistemati in Curva Sud. Prima del fischio d’inizio un minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione che ha colpito in questi giorni l’Emilia Romagna. L’inizio del match è ritardato dai fumogeni.

IL PRIMO TEMPO. Pisa in maglia nerazzurra, Spal con la maglia da trasferta fluorescente. Parte forte il Pisa che guadagna quattro corner e un ottima occasione con Torregrossa, la sua girata termina però sopra la traversa. Al 10′ il sinistro di Mastinu è bloccato a terra da Pomini. Al 12′ nella Spal fuori Fiordaliso per problemi muscolari, dentro Dickmann. Si affacia in avanti anche la Spal con un tiro telefonato di Rabbi, facile preda di Nicolas. Intanto applausi quando la Curva espone lo striscione “Un esempio per tutti…Gaetano Masucci”. Cori e applausi. Tutto bellissimo ed emozionante. In campo però si rimane sullo 0-0. Il Pisa continua ad attaccare. Calabresi dalla destra calibra un buon traversone, Tramoni di testa anticipa tutti, ma Pomini toglie la palla dall’angolino. Il Pisa mantiene il predominio del gioco, ma fatica a creare occasioni. Anzi al 37′ è Rabbi ad anticipare tutti di testa su azione d’angolo, Nicolas è battuto, ma la traversa salva il Pisa. Spal ancora pericolosa ancora con Rabbi che viene steso al limite da Mastinu (ammonito). Dai venti metri ci prova con il mancino Tunjov, con la sfera che aggira la barriera, ma termina alta. Al minuto 42 però la Spal passa: brutto pallone perso sulla tre quarti da Caracciolo, Moncini apre a sinistra per Celia il cui diagonale termina alle spalle di Nicolas: 0-1. Pisa sotto. La squadra accusa il colpo, il pubblico inizia a fischiare. Un minuto di recupero. Si va al riposo sotto di una rete, tra i fischi dell’Arena.

IL SECONDO TEMPO. Ad inizio ripresa il Pisa inserisce Gliozzi al posto di Gargiulo per cercare di recuperare il risultato. I primi minuti non riservano emozioni. Al 4′ il direttore di gara va a rivedere al Var un fallo di mano di Calabresi e assegna il rigore alla Spal. Sul dischetto va Moncini che batte Nicolas: 2-0. E’ notte fonda in casa Pisa. Caracciolo viene ammonito per un fallo vicino al fallo laterale. Pisa fischiato ed in confusione. D’Angelo prova a cambiare: dentro Zuelli e De Vitis, fuori Nagy e Mastinu. “Ma il Pisa dov’è?”, canta la Curva Nord. Gliozzi realizza in contropiede, la rete dell’1-2 ma l’arbitro annulla per offside. L’Arena fischia. Moreo prende il posto di un fischiatissimo Torregrossa. Nell’azione successiva Gliozzi imbecca Matteo Tramoni che con il destro infila Pomini: 1-2. Questa volta il gol è buono. Il Pisa accorcia le distanze. Girandola di sostituzioni da una parte e dall’altra. Calabresi spara alto al minuto 72 da buona posizione e poco dopo lascia il posto a Lisandro Tramoni. Il Pisa attacca in maniera confusa. Ci prova Beruatto con un diagonale respinto da Pomini. Poi è la volta di Lisandro Tramoni dopo un rimpallo , con la sfera che termina sul fondo. Su una punzione assegnata al Pisa e calciata da Lisandro Tramoni c’è un gomito alto che però il direttore di gara non ravvisa. Intanto però la Spal è pericolosa con un destro a giro dal limite di Rauti: palla alta sopra la traversa. Il Pisa in questo finale gioca prevalentemente con lanci lunghi a scavalcare il centrocampo. I nerazzurri fanno incetta di corner, ma sono imprecisi. La Spal seppur in affanno riesce a chiudere gli spazi. Sono sei i minuti di recupero. Il Pisa però non ha forze. Ci prova De Vitis dal limite, Pomini blocca a terra. Finisce qui la stagione del Pisa.

PISA – SPAL 1-2

PISA (4-3-1-2): Nicolas; Calabresi (72′ Tramoni L.), Caracciolo, Barba, Beruatto; Nagy (58′ Zuelli), Gargiulo (46′ Gliozzi), Mastinu (58′ De Vitis); Sibilli; Tramoni M., Torregrossa (68′ Moreo). A disp. Guadagno, Livieri, Hermannsson, Sussi, Coppola, Trdan, Rus. All. Luca D’Angelo

SPAL (5-3-2): Pomini; Fiordaliso (12′ Dickmann); Dalle Mura, Meccariello, Varnier (73′ Arena), Celia (73′ Fetfatzidis); Maistro, Murgia, Tunjov (58′ Zanellato); Rabbi (58′ Rauti), Moncini. A disp. Alfonso, Brazao, La Mantia, Peda. All. Massimo Oddo.

ARBITRO: Giacomo Camplone della sezione di Pescara (Ass. Carbone – Severino). Quarto Uomo: Longo. VAR: Rapuano. AVAR: Rocca.

RETI: 42′ Celia (S); 51′ Moncini (rig. S), 68′ Tramoni M. (P)

NOTE: serata fresca, terreno in perfette condizioni. Ammonito Mastinu (P), Caracciolo (P), Pomini (S), Fetfatzidis (S). Angoli 10-3. Rec pt 1′. Rec st 6′. Spettatori 7.402.

Last modified: Maggio 19, 2023
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