Che sensazioni deve dare il viaggio nel tempo, il tornare indietro nella storia per essere presenti ad eventi importanti o il catapultarsi nel futuro per scoprire come sarà la vita domani?
Sicuramente deve farci emozionare e qualcosa di simile dovrebbe anche procurarcelo il venire a sapere dell’esistenza di un crononauta che ha viaggiato fino alla nostra epoca.
di Leonardo Miraglia
Il sedicente John Titor nel 2001 ebbe il suo quarto d’ora di notorietà raccontando con i suoi messaggi attraverso la rete di essere un crononauta ed asserendo di provenire dal 2036, mandato indietro nel tempo dal governo americano per recuperare un particolare computer IBM.
Dopo svariati messaggi, inviati attraverso la rete, John Titor, il 24 marzo 2001, lanciò il suo ultimo post dichiarando di stare per fare ritorno nel 2036 e di lui non si è saputo più nulla.
La storia ha il sapore della fantascienza più classica e se presa per quello che è, ossia una grande burla, allora può anche suscitare un certo qual interesse ma comunque senza andare a scomodare personaggi che hanno cavalcato egregiamente l’onda della crononautica come Doctor Who, il gruppo di Zaffiro e Acciaio o lo scavezzacollo di Marty McFly.
Per rimanere in tema di crononautica vi suggerisco la visione un ottimo film con un Denzel Washington magistrale: Dejà Vù.
Ebbene, tutti noi che ci divertiamo a saltare avanti ed indietro nel passato, tramite la lettura degli articoli della serie “sette passi a spasso nel tempo” possiamo sicuramente asserire di essere dei veri e propri viaggiatori del tempo che, dalla pratica della crononautica, traggono spunti e nozioni serie e facete ma di sicuro interessanti.
John Titor a noi ci fa un baffo.
Lasciamo il discutibile Titor ai suoi messaggi fasulli e facciamo un salto indietro ad un gruppo di 25 marzo molto lontani nel tempo ed addirittura alcuni fuori da una qualsiasi cronologia.
Secondo la tradizione cattolica, il 25 marzo è il giorno del concepimento di Gesù, che viene celebrato nell’Annunciazione; secondo le antiche martirologie, il 25 marzo è anche la data della morte di Gesù.
Sempre secondo la tradizione cattolica, il 25 marzo è il giorno della caduta di Lucifero, della creazione di Adamo, del passaggio del mar Rosso e del sacrificio di Isacco.
Direi che a riguardo di questi svariati 25 marzo non ci sia niente da dire di nuovo essendo tutti avvenimenti assai conosciuti e che, piuttosto, la cosa interessante sia il ripetersi della stessa data per diversi eventi fondamentali della religione cristiana.
Una domanda, come si suol dire, mi sorge spontanea: che cos’ha di tanto importante il 25 marzo da essere il giorno del succedersi di avvenimenti così rilevanti per la religione?
Sicuramente il 25 marzo è indubbiamente il giorno dell’Annunciazione dato che la nascita di Gesù è il 25 dicembre; ma, per il resto degli avvenimenti di interesse religioso accaduti in quella data in più momenti del tempo sono purtroppo all’oscuro di risposte.
Muoviamoci ancora e spostiamoci al 26 marzo del 1923.
Non lo sapevo ma il venirne a conoscenza mi ha fatto particolarmente piacere: in quella data iniziarono i lavori per la costruzione della prima autostrada del mondo e sapete dove? In Italia, la Milano-Laghi.
Adesso lo spostamento è indietro di qualche decina d’anni ma la zona di riferimento resta il nostro suolo natio: il 27 marzo 1861 Roma diviene la capitale del regno d’Italia.
E così unificazione fu.
Camillo Benso Conte di Cavour tenne il discorso che ufficializzò il passaggio del testimone a Roma come capitale del regno d’Italia e gettò le fondamenta della nostra nazione attuale, compiendo il grande passo della costituzione di un unico stato dalla miriade di staterelli da cui era composto fino a quel momento il territorio italico.
Lasciamo le vicende italiche e scivoliamo di poco più di 100 anni in avanti nel tempo e di qualche migliaio di chilometri nello spazio: il 28 marzo 1964 inizia a trasmettere la prima radio pirata del mondo ossia Radio Caroline situata su un vascello al largo delle coste inglesi ed in acque internazionali.
Se ci rifacciamo esclusivamente all’aspetto etimologico del termine “pirata” ci limiteremmo a descrivere la condizione illegale da un punto di vista geografico ma, in realtà, il sostantivo “pirata” porta con sé un significato ben più profondo: la nascita della prima emittente radiofonica che volle dare filo da torcere all’unica e, fino ad allora, inviolabile BBC.
Quindi una emittente radio a tutti gli effetti che cercava di interrompere un monopolio e che portò alla nascita delle radio private consentendo una pluralità di visioni e condivisioni non prevedibili a quel tempo.
C’è un altro lungometraggio molto interessante, questa volta sulla genesi di radio Caroline che invito tutti i miei lettori a goderne la visione: I love radio rock.
Immaginatevi un contadino che improvvisamente si trasforma in Indiana Jones e che fa una scoperta archeologica fenomenale, di un’importanza fondamentale e di risonanza mondiale.
Ebbene questo è ciò che è successo il 29 marzo 1974 a Yang Zhifa, con l’aiuto dei suoi cinque fratelli e di un vicino di casa.
Nella provincia cinese di Shaanxi questi sette contadini scoprono fortuitamente il mausoleo dell’imperatore Qin Shi Huang riportando alla luce l’esercito di terracotta,
L’esercito è composto da riproduzioni di guerrieri di terracotta, vestiti con corazze e dotati di armi, poste di guardia alla tomba dell’imperatore Qin Shi Huang. Di queste statue sono state riportate alla luce circa 8000 guerrieri, 18 carri di legno e 100 cavalli di terracotta. Si tratta di una replica fedele dell’armata che aveva contribuito a unificare la Cina.
Concludiamo il nostro percorso settimanale con una nota di colore datata 30 marzo 1858.
Hyman Lipman brevetta un tipo di matita dotata al suo fondo di una gommina per cancellare.
Chi avrebbe mai pensato che la matita con la gomma per cancellare a corredo fosse addirittura oggetto di un brevetto?
Last modified: Marzo 31, 2025