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Sassuolo e Pisa, prove di fuga. Il punto dopo il ventunesimo turno di campionato

PISA – Il torneo cadetto inaugura il nuovo anno sulla stessa falsariga di come lo aveva concluso, ovvero con Sassuolo e Pisa sempre più padrone del torneo e che, entrambe vittoriose, approfittano del mezzo passo falso dello Spezia, ora avvicinato dalla Cremonese, mentre si rilancia in Zona Playoff il Palermo in un a giornata caratterizzata per il resto da ben 6 pareggi sulle 10 gare in programma.

di Giovanni Manenti

Non fa sconti la Capolista Sassuolo sul campo della Salernitana, costruendo la vittoria nel primo tempo grazie alle reti del 20enne Russo e di Muharemovic, al suo primo centro tra i Cadetti, per poi gestire il vantaggio nella ripresa, apertasi con la rete del neo acquisto granata Alberto Cerri, per una sconfitta che trascina i campani all’ultimo posto della Graduatoria, mentre ai neroverdi emiliani risponde il Pisa, che nel derby toscano con la Carrarese risolve il match a proprio favore sfruttando con Capitan Caracciolo a 3′ dal termine una clamorosa indecisione della difesa apuana, dopo che gli ospiti erano riusciti nella ripresa a pareggiare con Finotto la rete di apertura siglata da Canestrelli (al suo terzo centro stagionale …) sugli sviluppi di un calcio d’angolo, così che i nerazzurri, pur non nella loro miglior serata, vantano ora un “tesoretto” di 7 punti di margine sullo Spezia terzo in Classifica.

Si infrangono sulla traversa colpita su calcio di rigore da Francesco Pio Esposito (il fratello Salvatore, rigorista, era squalificato) le speranze dello Spezia di mantenere il ritmo delle prime due, in quanto costretto al pari interno contro la Juve Stabia in un match deciso a cavallo dei due tempi, con i padroni di casa a portarsi in vantaggio nel recupero della prima frazione con la terza rete in Campionato di Soleri, ma raggiunti in avvio di ripresa da Folino (anch’egli al terzo centro stagionale) su azione di calcio d’angolo, così che adesso i bianconeri liguri si trovano a 7 punti dalla Promozione diretta e vedono ridotto a 6 lunghezze il margine sulla Cremonese che, dal canto suo, si impone con sin troppa facilità sul campo di un Frosinone apparso l’ombra della formazione vista nell’ultimo scorcio del 2024, con il risultato sbloccato da Ceccherini a metà primo tempo e quindi arrotondato da Bonazzoli nel recupero e da Collocolo allo scoccare dell’ora di gioco, con i grigiorossi ad aver conquistato il terzo successo esterno nelle ultime quattro trasferte e vedere ora più vicino l’obiettivo terzo posto che, al momento, resta l’obiettivo primario da poter raggiungere.

Impegnato sul campo della Reggiana, il Bari non va oltre lo 0-0 di partenza, nonostante che i biancorossi pugliesi abbiano giocato tutta la ripresa in superiorità numerica per l’espulsione diretta comminata a Lucchesi nel finale di primo tempo di un match su cui pesa l’annullamento della rete di Portanova al 20′ per un precedente fallo subito da Benali ad inizio azione, stessa divisione della posta anche per il Catanzaro che, impegnato a Bolzano con il SudTirol, non riesce a capitalizzare il vantaggio in apertura siglato da Bonini, facendosi raggiungere nello spazio di 5′ da una rete del 20enne esordiente Scuola Bologna Niklas Pyyhtia e quindi gettare alle ortiche la più ghiotta delle occasioni sotto forma di un penalty che lo specialista Iemmello calcia alto sopra la traversa della porta difesa da Poluzzi, per poi dover ringraziare nella ripresa il proprio estremo difensore Pigliacelli, autore di un paio di interventi salva risultato.

Dei riferiti pareggi, oltre che della sconfitta della Carrarese, approfitta il Palermo che, superando 2-0 il Modena al “Renzo Barbera” grazie al ritorno al goal del suo Capitano Brunori (che non segnava da quattro mesi esatti) ed al terzo centro negli ultimi quattro turni del francese Jeremy Le Douaron, interrompe la serie positiva degli emiliani che durava da ben 8 turni e si porta in Zona Playoff, agganciando la Carrarese a quota 27 punti in ottava posizione e mettendo nel mirino Bari e Catanzaro, una sola lunghezza più in alto, mentre il match che opponeva al “Dino Manuzzi” Cesena e Cittadella, ovvero due formazioni reduci da tre sconfitte ed altrettante vittorie rispettivamente, si conclude sul risultato in bianco di partenza, nonostante il rientro di Shpendi tra i padroni di casa, punto che va sicuramente più a favore dei granata veneti che allungano a cinque turni la loro serie positiva.

Per concludere, getta al vento una quanto mai favorevole occasione per rinsaldare la propria Classifica il Cosenza che, portatosi sul 2-0 nel match interno contro il Mantova per merito del neo acquisto Artistico e del raddoppio di Florenzi già a metà primo tempo, si fa raggiungere dal primo centro fra i Cadetti di Maggioni già prima dell’intervallo, per poi toccare all’esperto Mancuso (salito a quota 5 fra i Marcatori) completare la rimonta, che consente ai virgiliani di mantenere tre punti di margine sulla Zona Playout, al pari del Brescia che, opposto al “Rigamonti” alla Sampdoria nella sfida fra le “grandi deluse” di questa prima parte di stagione – a digiuno di vittorie da 9 ed 11 giornate rispettivamente – si vede costretta a rimontare il vantaggio blucerchiato siglato da Coda (sesta rete stagionale), toccando a Moncini (a segno per il secondo turno consecutivo …) riequilibrare le sorti dell’incontro.       

Risultati 21esima giornata Serie B 2024-’25:

Salernitana – Sassuolo1-2

Cosenza – Mantova 2-2

Frosinone – Cremonese 0-3

Palermo – Modena 2-0

Reggiana – Bari 0-0

Spezia – Juve Stabia 1-1

SudTirol – Catanzaro 1-1

Cesena – Cittadella 0-0

Brescia – Sampdoria 1-1

Pisa – Carrarese 2-1

LA NUOVA CLASSIFICASassuolo p.49PISA p.46; Spezia p.39;Cremonese p.33; Juve Stabia p.30; Bari e Catanzaro p.28: Palermo e Carrarese p.27; Cesena p.26; Modena e Reggiana p.25; Brescia, Mantova e Cittadella p.24;Sampdoria p.21; Frosinone p.20; SudTirol p.19, Cosenza e Salernitana p.18. 

Note: Cosenza 4 punti di penalizzazione 

FOTO Massimo Matelli

Last modified: Gennaio 14, 2025
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