PISA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dei gruppi consiliari del Partito Democratico, di Sinistra Unita per Pisa e de La Città delle Persone relativo al diniego da parte della maggioranza e di Diritti in Comune, di discutere con urgenza dei temi della sicurezza.
“I gruppi consiliari PD, La Città delle Persone e Sinistra Unita per Pisa denunciano l’atteggiamento irresponsabile della maggioranza di destra e del gruppo “Diritti in Comune”, che hanno rifiutato di discutere l’emergenza sicurezza a Pisa. Avevamo proposto di affrontare il tema della “sicurezza pubblica e dei fenomeni criminali” chiedendo l’audizione del Prefetto e del Questore in un Consiglio comunale aperto, ma l’invito alla responsabilità rivolto a tutte le forze politiche è stato ignorato. L’omicidio dei giorni scorsi, lo spaccio diffuso di droga, l’abbandono dei quartieri e la mancanza di politiche di prevenzione non possono essere trattati come problemi marginali o rinviabili. La destra, evitando di approfondire dati e strategie, ha dimostrato che le sue politiche securitarie hanno fallito nel portare risultati concreti. Anziché affrontare il problema, ha preferito rinviare la discussione “urgente” sulla sicurezza al 2025, concentrandosi invece sul futuro del Santa Chiara, tema che avevamo già chiesto di trattare in modo dettagliato da mesi. Anche “Diritti in Comune” ha mancato di rispondere alle vere esigenze dei cittadini. La sicurezza è un diritto primario e non può essere relegata a questione ideologica. La comunità ha espresso con forza il suo bisogno di sicurezza durante la recente camminata silenziosa nei quartieri di Riglione e Oratoio, ma né la destra né “Diritti in Comune” hanno mostrato la responsabilità richiesta. Il tentativo di anticipare la discussione sul Santa Chiara al 21 ottobre, senza attendere il necessario confronto in commissione previsto per il giorno successivo, evidenzia la volontà di evitare un dibattito pubblico approfondito e non ideologico. Come gruppi consiliari della Coalizione Civica e Progressista, continueremo a chiedere chiarimenti anche oltre il Consiglio comunale. Abbiamo già dimostrato il nostro impegno nel promuovere un dibattito serio su temi cruciali per la città, come la base militare, discussa su nostra iniziativa. Continueremo a lavorare per una Pisa più giusta, inclusiva e attenta ai reali bisogni della comunità“, conclude il comunicato stampa.
Last modified: Ottobre 16, 2024