Written by 4:11 pm Cascina, Attualità

Protocollo d’intesa tra Confapi Pisa e Del Tirreno e Caritas diocesana di Pisa per lo spreco alimentare

CASCINA – Confapi Pisa e del Tirreno, l’associazione della piccola e media industria, e la Caritas diocesana di Pisa hanno sottoscritto un protocollo che disciplina la collaborazione per realizzare progetti finalizzati alla riduzione dello spreco alimentare, al sostegno della “Cittadella della Solidarietà – Emporio Caritas” e alla rete di distribuzione di generi alimentari.

La Conferenza stampa di presentazione si è svolta questa mattina nella Sala del Consiglio Comunale  del Comune di Cascina alla presenza dei rappresentanti dell’associazione, dell’ente pastorale e delle istituzioni. Sono intervenuti alla presentazione Michelangelo Betti, Sindaco del Comune di Cascina che ospita la presentazione e che ha giocato un ruolo determinante per la buona riuscita dell’iniziativa, Luigi Pino, Presidente Confapi Toscana e Confapi Pisa e del TirrenoDon Emanuele Morelli, Direttore Caritas diocesana di Pisa.

“L’idea della realizzazione del protocollo” racconta Luigi Pino, Presidente Confapi Toscana e Confapi Pisa e del Tirreno,“nasce (anche) a fronte dell’esperienza di una nostra impresa associata del territorio cascinese, la Morgan4ship, che ci ha segnalato con dispiacere la difficoltà di redistribuzione di generi alimentari non utilizzati e prossimi alla scadenza. Alimenti che, in assenza di protocolli o particolari accordi, finiscono sprecati e considerati rifiuti. Questo, oltre ad essere un problema dal punto di vista della sostenibilità, lo è anche guardando al lato umano e caritatevole della questione.”

“Il protocollo che abbiamo promosso e realizzato è un win–to–win” continua Pino “e vuole costruire e regolamentare la relazione tra la nostra associazione, le nostre aziende associate del settore agro-alimentare e della logistica e la Caritas di Pisa, dando un contributo concreto alla “Cittadella della Solidarietà – Emporio Caritas” in una prima fase in termini di raccolta di alimenti, successivamente potremmo pensare anche a generi non alimentari, pensiamo ad esempio al settore manifatturiero e agli indumenti.”

Il protocollo, infatti, prevede che l’associazione di categoria promuova tra le proprie aziende la raccolta di generi alimentari prossimi alla scadenza da destinarsi alla “Cittadella della Solidarietà – Emporio Caritas”.  La raccolta e il trasporto dei prodotti saranno gestiti da Caritas diocesana di Pisa nel rispetto delle norme igenico-sanitarie e di quelle inerenti le nostre conservazione dei prodotti.

Afferma Don Emanuele Morelli “Un segno importante che contrasta la cultura dello scarto, come la definisce Papa Francesco. Scartare cibo significa scartare persone. È scandaloso non accorgersi di quanto il cibo sia un bene prezioso e di come tanto bene vada a finire male. Inoltre recuperare il cibo e tutto ciò che altrimenti andrebbe sprecato per reimmeterlo nel circuito della solidarietà è un elemento importante della responsabilità sociale di un impresa. Siamo contenti della sensibilità di Confapi e delle imprese associate a questo tema. Auspichiamo che la scelta di Morgan4ship; possa essere imitata da altre aziende”.

“Si tratta di un protocollo importante, per obiettivo e per visione”,aggiunge Michelangelo Betti, Sindaco del Comune di Cascina.“Da un lato risulta evidente il fine solidaristico, che porta anche alla riduzione dello spreco alimentare, dall’altro c’è un aspetto non scontato: impresa, associazione d’impresa e mondo dell’associazionismo riescono a dialogare e trovare una modalità di impegno condiviso per un interesse generale della società. L’attenzione a chi è più in difficoltà. Come amministrazione comunale siamo lieti di questa condivisione e di aver potuto dare un nostro contributo per l’avvio di questo percorso. ”

Il Protocollo d’Intesa avrà validità di un anno dalla sottoscrizione e potrà essere prorogato di anno in anno, anche a seguito di una costante attività di monitoraggio, utile a analizzare l’attuazione del protocollo valutare le iniziative da realizzare, le attività in essere e definire le modalità di divulgazione dei risultati.

Last modified: Luglio 25, 2023
Close