Written by 5:10 pm Attualità, Pontedera

Pontedera, sicurezza e riqualificazione urbana: il punto del sindaco Franconi

PONTEDERA- «Come annunciato, abbiamo praticamente completato la definizione del progetto tecnico per un piano triennale di sviluppo della videosorveglianza pubblica, che prevede un incremento del 30% delle apparecchiature: dagli attuali 125 dispositivi si passerà a circa 170, per un investimento complessivo superiore ai 300.000 euro. Il piano garantirà la copertura di tutte le frazioni e delle aree del capoluogo attualmente sprovviste e segnalate come prioritarie», annuncia il sindaco di Pontedera, Matteo Franconi, facendo il punto sul tema della sicurezza urbana.

Tra le altre azioni in corso, il primo cittadino segnala anche l’impegno per potenziare il controllo del territorio in vista dell’estate:

«In collaborazione con il Comando di Polizia Locale, stiamo predisponendo l’assunzione straordinaria di quattro agenti per rafforzare la presenza sul territorio e affiancare il lavoro delle altre forze dell’ordine».

È inoltre allo studio la possibilità di adottare nuove misure regolamentari:

«Stiamo verificando la legittimità giuridica per introdurre eventuali limitazioni all’uso del vetro, alla somministrazione di alcolici e agli orari di apertura di alcune attività specifiche».

Riqualificazione urbana e coesione sociale

Sul fronte della rigenerazione urbana, Franconi ha sottolineato i progressi nel quartiere della stazione, dove sono in corso i passaggi per lo spostamento del terminal bus e la realizzazione della nuova caserma dei Carabinieri:

«Abbiamo attivato ogni possibile leva per intercettare i finanziamenti necessari e confidiamo di ottenere presto risultati concreti».

Proseguono intanto, con esiti differenziati, gli interventi su immobili dismessi di proprietà privata:

«Alcuni progetti come quelli sull’ex Crastan e l’ex Albergo La Rotonda stanno avanzando. Diversa la situazione per l’ex edificio Enel e l’ex Consorzio Agrario, ancora bloccati da contenziosi giuridici. In questi casi, l’unico strumento che l’Amministrazione può adottare è quello delle intimazioni e ordinanze di sigillatura per evitarne l’uso improprio o abusivo».

Accanto agli interventi urbanistici, l’Amministrazione lavora anche sul piano sociale e culturale:

«Con l’assessora Carla Cocilova portiamo avanti progetti di animazione territoriale, presidio sociale e contrasto alla marginalità. Con le associazioni del commercio e il Centro Commerciale Naturale abbiamo definito le risorse per iniziative e arredo urbano», aggiunge Franconi.

Sicurezza: una questione complessa e condivisa

«La sicurezza, reale e percepita, può essere garantita solo attraverso politiche integrate, che coinvolgano lo Stato e gli enti locali, e tengano conto delle specificità territoriali e del tempo in cui si manifestano. Ogni città richiede impegni mirati, talvolta straordinari, per fronteggiare disordini e reati, ma serve anche una visione più ampia», riflette il sindaco.

E conclude con una critica a chi propone soluzioni semplificate:

«È sbagliato spostare il focus solo sugli effetti dei problemi, ignorandone le cause. Far credere che bastino misure sbrigative è inutile, se non ipocrita. La verità – visibile a chiunque voglia guardare – è che i fenomeni di insicurezza urbana riguardano tutte le città italiane, indipendentemente dal colore politico di chi le amministra. Pensare che una sola parte politicaquella di destra – possa avere la soluzione è solo propaganda».

FOTO DI ARCHIVIO.

Last modified: Maggio 25, 2025
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