SEMPER 6 – dopo aver consumato un rosario per sperare che la deviazione di Caracciolo sulla conclusione di Giovane uscisse di quel poco, respinge in chiusura di primo tempo l’unico tiro degno di tal nome nello specchio della porta effettuato da Cham, mostrandosi poi attento in alcune situazioni davanti alla sua area nella ripresa.
CARACCIOLO 6,5 – lasciato ad Albiol il compito di dirigere la difesa, disputa un’altra gara tutto cuore, limitando Orban e nella ripresa esibendosi anche in alcuni lanci lunghi per le punte al fine di saltare il folto centrocampo avversario..
ALBIOL 7 – al debutto in Campionato dimostra che per alcuni giocatori l’età è solo un numero, con una prestazione in crescendo soprattutto nella ripresa allorché il Verona aveva preso l’iniziativa, rimediando anche con grande esperienza all’unica sua incertezza nell’arco dei 90′..
CANESTRELLI 6,5- riesce a limitare Giovane, concedendo all’attaccante brasiliano una sola conclusione dal limite ad inizio partita, “sporcata” da Caracciolo in calcio d’angolo, per una prestazione complessivamente senza sbavature. .
LERIS 5 – impiegato come sostituto dello squalificato Touré disputa una gara insolitamente sotto tono, facendosi notare in positivo per il cross poco prima della mezzora che Nzola devia di testa a lato, poco sicuro anche nelle chiusure su Frese, tanto da indurre il Mister a sostituirlo (dal 65′ Cuadrado 6 – entra in un momento dell’incontro in cui il Verona ha il pallino del gioco, dovendosi sacrificare in copertura piuttosto che a spingere, che era quello di cui la squadra aveva più bisogno) .
AEBISCHER 6 – al rientro dopo l’infortunio che gli aveva fatto saltare la gara di Bologna, occupa una posizione più arretrata il che non favorisce la manovra offensiva, svolgendo comunque il proprio compito con diligenza, oltre a ritenersi fortunato in quanto Orban non capitalizza l’assist involontariamente fornitogli con uno sconsiderato passaggio di testa all’indietro.
AKINSANMIRO 6,5 – ad un inizio sotto tono corrisponde una crescita nel corso dell’incontro, dimostrandosi specie nel secondo tempo l’unico in grado di proporre qualcosa di positivo in avanti anche con traversoni calibrati per la testa degli attaccanti..
MARIN 6 – reduce dall’aver disputato l’intera partita valida per le qualificazioni Mondiali con la propria Nazionale, dimostra quelle che sono le sue caratteristiche, ovvero utile in fase di interdizione ma altrettanto inadatto alla costruzione di gioco, viene sostituito poco dopo lo scoccare dell’ora di gioco (dal 65′ Piccinini 6 – mandato in campo con il compito di movimentare il gioco nella tre quarti ci mette il consueto impegno, ma purtroppo per lui la Serie A è cosa ben diversa dal Torneo Cadetto).
ANGORI 5 – prestazione negativa per il 22enne esterno che soffre maledettamente Cham lungo tutto l’out sinistro al quale concede due conclusioni a botta sicura che avrebbero potuto decidere l’incontro ed anche in fase offensiva non fornisce l’apporto che il Mister indubbiamente si attendeva, tanto da essere sostituito a metà ripresa (dal 65′ Bonfanti 6 – sicuramente un approccio migliore rispetto a quello di Angori, si dimostra molto più “presente” nell’economia del gioco, anche sotto l’aspetto puramente fisico)
MOREO 6 – a cavallo della mezzora ha a disposizione due occasioni da goal, con un sinistro deviato in angolo e, sul corner susseguente, colpendo di testa da posizione favorevole ma mandando la sfera di poco sopra la traversa, con ciò confermando che, ahilui, il senso della rete non fa parte del suo bagaglio, pur confermandosi ammirevole per impegno, dimostrato anche nel secondo tempo allorché ha dato una mano in ripiegamento allorquando il Verona aveva aumentato il ritmo (dal 79′ Tramoni s.v.)
NZOLA 6 – dopo aver deviato di testa a lato un invitante cross di Leris nel primo tempo, nella ripresa si produce in una dirompente azione personale sulla fascia conclusa con un sinistro a giro che esce di poco sopra la traversa, ed in più di un’occasione evidenzia quanto soffra l’assenza di un partner d’attacco incisivo, non potendo certo “cantare e portare la croce”.
GILARDINO 6 – conferma lo schieramento a cinque a centrocampo evitando però di schierare dall’inizio Cuadrado che aveva svolto in settimana un allenamento differenziato, così come non ha dato spazio a Vural rientrato dalla convocazione in Nazionale, anche se l’impressione è che il giovane centrocampista turco sia indispensabile per la manovra offensiva dei nerazzurri, nel finale non sfrutta l’ultima sostituzione a disposizione, lasciando in panchina sia Lorran che Meister.
Last modified: Ottobre 18, 2025