All’incontro l’allenatore del Pisa Sporting Club Filippo Inzaghi e i campioni delle Fiamme Oro
di Giovanni Manenti
PISA – Un salone della Stazione Leopolda gremito da oltre 400 studenti delle Classi III e IV degli Istituti superiori cittadini ha fatto da cornice all’iniziativa “Costruire il Futuro: Dialogo tra Giovani, Sport e Sicurezza”, promossa dalla Questura di Pisa al fine di sensibilizzare le giovani generazioni sull’importanza di abbinare Sport e Studio nel costruire il proprio futuro, ed al quale hanno presenziato il Questore di Pisa, Dr. Raffaele Gargiulo, l’Assessore allo Sport ed alle Politiche Giovanili del Comune di Pisa Frida Scarpa, il Presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo ed il Dirigente dell’Ufficio Provinciale Scolastico Andrea Simonetti, oltre ai rappresentanti delle Fiamme Oro (Gruppo Sportivo della Polizia di Stato) Simone Vanni, Filippo Macchi e Emanuele Lambertini.

Ma, ad accaparrarsi la scena, e non poteva essere diversamente, è stato il Tecnico del Pisa Sporting Club Filippo Inzaghi che – oltre a prestarsi a fine intervento a firmare autografi e scattare selfie con gli studenti – ha tenuto a precisare: “Mi preme ricordare a voi giovani come io, alla vostra età, oltre a giocare a Calcio che era indubbiamente la mia grande passione, non abbia trascurato lo studio, cosa per la quale devo ringraziare i miei genitori che mi hanno convinto a capire che applicarsi a Scuola sarebbe stato fondamentale per la mia vita, così che se oggi ho il Diploma di Ragioniere e riesco a comunicare in forma corretta lo devo a loro che mi hanno insegnato quanto sia importante la costanza nel fare bene il mio lavoro, a partire dall’andare a Scuola, essendo oggi consapevole di quanto l’istruzione sia stata fondamentale per la mia crescita, così che il messaggio che vi rivolgo è quello di studiare e rispettare gli insegnanti che rappresentano la vostra fortuna, oltre a fare Sport che aiuta la saluta fisica e favorisce il senso di appartenenza assieme ai vostri compagni” Quello del rispetto è un tema che il mister nerazzurro riprende successivamente: “Nella vita è fondamentale rispettare le regole, quando ho iniziato l’esperienza da allenatore ho cercato di trasmettere ai miei giocatori la passione che ho sempre avuto per il mio lavoro, al di là di quello che ho vinto e perso, poiché ho avuto tante soddisfazioni, ma anche sconfitte dalle quali mi sono dovuto riscattare, sempre pensando però che se uno ci mette tutto sé stesso, come nella Studio indipendentemente dal prendere un voto più alto o meno, alla fine viene premiato, il che rappresenta per me l’aspetto più importante, ricordando che far parte di una squadra o di una classe determina il dovere di rispettare gli altri e soprattutto chi ci insegna, ed io in questi 10 anni che alleno non ricordo mai un giocatore che mi abbia mancato di rispetto. così come quando andavo a Scuola io vi era un grande rispetto verso gli insegnanti, mentre purtroppo oggi si risponde ai genitori, ai professori, una cosa che secondo me i giovani devono capire, dovete godervi la vita, siete fortunati, fate cose sane e vedrete che alla lunga la vita vi darà ragione“.

Ovviamente direttamente interessata all’evento l’Assessore Frida Scarpa, viste le deleghe allo Sport ed alle Politiche Giovanili, che sottolinea: “Quella odierna è un’iniziativa che tende a sensibilizzare i giovani sull’importanza dello Sport anche come Scuola di vita e sul supporto che danno le Forze dell’Ordine ed i Corpi Militari per quanto concerne gli sportivi non professionisti, compresi i Centri che le Forze Armate mettono a disposizione dello Sport italiano, così da rappresentare non solo un aiuto finanziario per chi si allena senza avere a disposizione grandi risorse, ma anche dal punto di vista logistico. Eventi di questo tipo“, conclude l’Assessore, “hanno anche come finalità quella di evidenziare come sia possibile portare avanti la doppia carriera scolastica e sportiva, oltre a come il protocollo studente/atleta consenta a quegli sportivi che stanno intraprendendo un’attività agonistica brillante di avere dei sostegni maggiori per ciò che riguarda lo studio, in modo da consentire loro di avere maggiore libertà anche nelle scelte future e comunque ultimare un percorso importante anche dal punto di vista dell’istruzione, a differenza di quanto avvenuto nel mio caso, per il quale solo grazie al supporto della mia famiglia ho potuto completare gli studi e quindi vivere un’altro tipo di vita al termine della carriera sportiva“.
Un argomento che sta a cuore anche al Presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo che tiene ad evidenziare: “Oggi abbiamo partecipato ad un’iniziativa molto bella che pone le ragazze e i ragazzi al centro ed il cui scopo è semplice, ovvero che noi abbiamo la necessità di costruire coscienza critica e lo dobbiamo fare anche attraverso dei riferimenti per questi giovani, come lo sono il tecnico nerazzurro Filippo Inzaghi e lo schermidore Filippo Macchi qui presenti, e le parole ed i messaggi che arrivano sono quelli che provano a raccontare come lo Sport sia salute e che un fallimento, anche calcistico, può essere superato, rialzandosi dopo ogni caduta, e questi studenti ci ricordano che il Mondo va letto attraverso i loro occhi, intendendosi per tale il presente più che il futuro, così che, rivolgendomi loro, ho detto di ringraziare sempre gli insegnanti perché svolgono un ruolo fondamentale nella loro formazione, così come mi preme ricordare quanto la Polizia di Stato svolga una funzione importante nella sicurezza pubblica ed allo stesso tempo sia un presidio di socialità, uno spazio di vicinanza ed un modo di far rispettare le regole, il che rappresenta una parte del vivere comune“.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Dirigente dell’Ufficio Provinciale Scolastico Andrea Simonetti che dichiara: “Gli studenti presenti questa mattina sono solo una piccola rappresentanza dello Sport che si pratica a Scuola, attività che abbiamo visto abbracciare anche la Scuola Primaria per le quarte e quinte classi, il che costituisce un elemento non solo di crescita, ma altresì di assimilazione delle regole, in quanto queste ultime costituiscono un aspetto fondamentale della pratica sportiva, ragion per cui noi crediamo che la Scuola possa veicolare un’azione che proponga dei sani stili di vita anche sotto l’aspetto della salute, al fine di consentire il miglior sviluppo possibile della propria personalità, mentre, viceversa, il rispetto delle regole è purtroppo in troppi casi latente anche in ambito familiare e sotto questo profilo ho avuto piacere che i ragazzi abbiano sentito le parole pronunciate al riguardo da Mister Inzaghi, considerando che una Società senza regole è destinata a non avere un futuro“.
Un focus è stato dedicato al progetto “Studente – atleta di alto livello” di cui hanno parlato Roberta Michelini, coordinatrice di educazione fisica dell’Ufficio scolastico regionale della Toscana e Matilde Orsetti, studentessa atleta. “Il Ministero ha messo a disposizione delle scuole uno strumento per conciliare l’attività formativa scolastica e il mondo sportivo permettendo di portare avanti le due carriere” ha spiegato Michelini. “In questo modo si garantisce il diritto allo studio e si va incontro all’art. 33 della Costituzione, che riconosce all’attività sportiva un valore educativo e formativo”. Mentre Matilde Orsetti ha raccontato come non sia facile riuscire a conciliare sport e scuola. “Serve molta organizzazione – ha spiegato –. Ci sono giorni in cui comincio gli allenamenti alle 5 del mattino, poi devo andare a scuola e il pomeriggio studiare e allenarmi di nuovo. Ma lo sport dà tante soddisfazioni. Inoltre, grazie allo status di studentessa atleta, riesco a farcela”.
Ha moderato l’incontro la telecronista sportiva della Rai Giulia Pisani. L’evento è stato accompagnato dall’esecuzione di brani musicali dell’ensemble Jazz del Liceo Carducci di Pisa, diretto da Mirco Capecchi.
Last modified: Marzo 31, 2025