Written by 8:22 am Attualità, Pisa

Nomine incerte per il nuovo Direttore Generale dell’AOUP: preoccupazioni per rallentamenti e disagi

PISA- Il balletto delle nomine per il nuovo Direttore Generale dell’azienda ospedaliero-universitaria Pisana evidenzia in maniera chiara l‘assenza di programmazione nella scelta del successore e la confusione ancora presente nelle decisioni. Il prolungamento dell’incarico dell’attuale DG Briani per 60 giorni sembra essere solo una strategia per guadagnare tempo, ma sarà davvero sufficiente a trovare un accordo che, ad oggi, non esiste? Questa situazione non può che rallentare l’attività, sospendere le decisioni necessarie e inasprire una fase critica per l’ospedale, con ripercussioni negative sui lavoratori, sui pazienti e sul cantiere del nuovo ospedale in costruzione. A dichiararlo è il dott. Luigi De Simone, presidente di AAROI EMAC Toscana, l’Associazione degli Anestesisti Rianimatori Ospedalieri, riguardo alla sostituzione del Direttore dell’AOUP.

Le nomine dovrebbero essere effettuate con largo anticipo, considerando che si tratta di incarichi con scadenze precise, fondamentali per la programmazione – spiega il dott. De Simone. – Invece, siamo arrivati a pochi giorni dalla fine dell’incarico dell’attuale DG, e ora speriamo che la proroga di due mesi possa bastare per trovare un accordo tra la Regione e l’Università sul nuovo nome, anche se siamo preoccupati che non sarà così.” L’Associazione sottolinea anche l’inopportunità di arrivare a questa situazione in un momento tanto delicato per l’azienda ospedaliero-universitaria Pisana e per la governance della Regione. “Ci troviamo in una fase critica, con il grande cantiere del nuovo ospedale e le modifiche pianificate dell’organizzazione aziendale da una parte, e le prossime elezioni regionali dall’altra. È evidente che la figura che dovrà guidare l’AOUP andava individuata da tempo, anche per organizzare il passaggio di consegne. Ogni azienda ha le sue peculiarità, come ci ricorda spesso il nostro Governatore. Ora rischiamo di trovarci in una fase di stallo, con paralisi delle attività e disagi per i cittadini“, conclude De Simone.

Secondo l’Associazione, la Governance regionale non è nuova a questi ritardi, infatti anche per altre aziende sanitarie le nomine dei Direttori Generali sono state fatte con notevole ritardo, rivelando come la logica politica prevalga sulle scelte meritocratiche per la guida delle grandi aziende sanitarie regionali. Inoltre, esistono Direttori Generali che cercano popolarità attraverso accordi prematuri e discutibili con l’Università, tanto che solo grazie a un’istanza di diffida presentata da AAROI EMAC e FASSID Toscana, tale accordo è stato momentaneamente “congelato”. L’Associazione invita quindi tutte le istituzioni a un confronto per ripensare modalità e comportamenti, al fine di evitare disservizi e ridurre il distacco tra il personale sanitario e le istituzioni, preservando l’eccellenza che questa regione ha saputo costruire.

La rappresentanza aziendale AAROI EMAC AOUP, nella persona del Dr. Roberto Mozzo, esprime gratitudine alla Direttrice Dott.ssa Briani e a tutto il team delle relazioni sindacali per il continuo e costante confronto, che, tuttavia, non ha ancora prodotto risultati concreti. È pertanto necessario che la governance regionale proceda rapidamente con una nomina che eviti vuoti decisionali e organizzativi.

La presidenza e il consiglio regionale AAROI EMAC Toscana, unendosi alla rappresentanza aziendale, esprimono un sentito ringraziamento alla Direttrice Generale Dott.ssa Briani per il suo impegno e per il modo di confrontarsi con l’azienda, in linea con le dinamiche di un’organizzazione in sviluppo e moderna.

Last modified: Marzo 25, 2025
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