MOLINA DI QUOSA – “La tutela dei cittadini e della qualità della vita deve essere una priorità per l’Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme. Eppure, il mancato completamento del piano di lottizzazione del comparto 3 UTOE6 di Molina di Quosa continua a rappresentare una situazione di disagio inaccettabile per i residenti. Un ritardo ingiustificato che solleva non solo interrogativi legali e amministrativi, ma anche una questione di responsabilità etica e istituzionale”. Lo afferma Elisabetta Mazzarri (Lista Boggi Sindaco) che ha presentato un’interrogazione scritta rivolta al Sindaco Matteo Cecchelli, al Vicesindaco Francesco Corucci e all’Assessora Fabiana Coli, sollecitando risposte chiare e azioni concrete.

“Il piano di lottizzazione – spiega Mazzarri – prevedeva il completamento delle opere di urbanizzazione entro tre anni dall’inizio dei lavori, come stabilito dalla convenzione sottoscritta tra il Comune e i lottizzanti. Il principio alla base di tale accordo è semplice e logico: le urbanizzazioni devono procedere di pari passo con la costruzione degli alloggi, per evitare disagi ai cittadini e garantire sicurezza e vivibilità. Nonostante la proroga massima di due anni e sei mesi concessa a causa dell’emergenza Covid – continua Mazzarri – non vi è alcuna giustificazione per ulteriori rinvii, né tanto meno per il termine del 2028, ventilato in alcune comunicazioni formali dell’Amministrazione. Un’ipotesi che, se non ufficialmente smentita, rischia di alimentare confusione, frustrazione e sfiducia nei cittadini.

“Le istituzioni hanno non solo una responsabilità giuridica, ma anche un dovere etico nei confronti della comunità che amministrano. Eppure, a oggi, il Comune non ha fornito risposte scritte e documentate alle diffide presentate dai residenti. Un comportamento inaccettabile, che mina la trasparenza e il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni”, afferma Mazzarri.

“Un’Amministrazione seria e responsabile non può limitarsi a risposte vaghe e informali, specialmente quando è in gioco la vivibilità di un intero quartiere – continua la Consigliera Mazzarri –. L’inerzia o l’ambiguità su questioni di interesse pubblico non sono solo una mancanza amministrativa, ma un grave tradimento della fiducia dei cittadini. I residenti di Molina di Quosa hanno diritto a infrastrutture adeguate e a risposte chiare da parte del Comune. Ogni ulteriore ritardo o omissione non farebbe altro che confermare un atteggiamento di disinteresse istituzionale che non può e non deve essere tollerato. Attendo un riscontro formale e dettagliato da parte dell’Amministrazione, con un’assunzione di responsabilità chiara e con tempi certi per la risoluzione di questa annosa vicenda”, conclude Mazzarri.
Last modified: Febbraio 3, 2025