PISA – Un’esperienza artistica, terapeutica e umana unica: per 23 giorni, 13 artisti guideranno laboratori aperti a tutte e tutti, con la supervisione dell’arteterapeuta Nadzeya Naurotskaya, psicologa clinica con oltre vent’anni di esperienza nella relazione tra arte, corpo e benessere.
MeditArt è un ciclo di laboratori artistico-terapeutici in cui arte, terapia e tecnologia si fondono per creare uno spazio condiviso di cura e trasformazione. Ogni laboratorio è un viaggio multisensoriale che utilizza pittura, fotografia, performance, collage, ambienti immersivi e strumenti digitali per esplorare emozioni, pensieri e sensazioni in modo creativo, intimo e collettivo.
L’arte, in questo contesto, diventa anche cura di sé. Non esistono format fissi o ruoli predefiniti tra chi crea e chi osserva: c’è solo il tempo condiviso e la presenza autentica. Ogni partecipante realizzerà un’opera che sarà esposta in una mostra collettiva per tutto il mese di giugno, e messa in vendita con finalità benefica.
Il ricavato sarà interamente devoluto ad A.G.B.A.L.T. OdV, l’Associazione Genitori contro la Leucemia e i Tumori Infantili di Pisa, per sostenere le cure dei bambini e dei ragazzi in terapia. Acquistare un’opera significa quindi contribuire concretamente al benessere altrui: l’arte diventa alleanza e gesto solidale.
Esperienze immersive e contenuti digitali
Durante MeditArt sarà possibile vivere anche esperienze in realtà virtuale e aumentata.
Presso la Galleria Aorta si potrà accedere, tramite visori VR, al primo portale in realtà virtuale che collega due gallerie, esplorando la mostra “Spazio Svelato” dell’artista Andrea Rizzo, ambientata a Poznań, in Polonia: un’esperienza inedita nella storia dell’arte digitale.
Sarà inoltre possibile scoprire Pisa in realtà aumentata, con la Torre e altri luoghi simbolici reinterpretati attraverso la tecnologia, per un’esperienza culturale innovativa e coinvolgente.
Un progetto per chi vive l’arte come esperienza emotiva, sociale e trasformativa. Un’occasione per trasformare la propria creatività in un gesto di solidarietà.
Il calendario dei laboratori
2–3 giugno – Sogni a colori su Pisa
Irina Zinovyeva – Fotografia e media misti
La macchina fotografica diventa uno strumento emotivo: Pisa come riflesso del tuo stato d’animo.
4–5 giugno – Vasi Comunicanti
Chantal Invernizzi – Scultura partecipativa e performance
Le emozioni prendono forma, volume e peso. Si modellano e si condividono.
6 giugno – Serious Games (online)
Anton Maarangam – Game design e tecnologia
Giocare non è evasione, ma costruzione di mondi alternativi e consapevoli.
7–8 giugno – Stencil Talk
LABEN – Street art e live painting
L’arte urbana diventa linguaggio per esprimere ciò che le parole non riescono a dire.
9–10 giugno – Lo stecco è già pittura
Gianfranco Pacini – Pittura esperienziale
Lascia da parte il pennello. Scopri il gesto primario, la pittura nella sua forma più pura.
11 giugno – Raccontami
Indiara Di Benedetto – Fotografia e memoria visiva
Ogni scatto è una storia. Ogni immagine, una memoria che riaffiora.
12–13 giugno – Any Color You Like
Eugenio Contatore – Disegno e introspezione emotiva
Disegnare le proprie emozioni non per esibirle, ma per comprenderle.
14 giugno – The Sacred Place
Chiara Giannini Mannarà – Narrazione e arte tattile
Il luogo sacro è dentro di te. Il tuo corpo è la prima storia che puoi raccontare.
15 giugno – Piovono Fauni!
Alice Chesi – Character design e illustrazione
Creature archetipiche emergono tra carta e coscienza.
17–18 giugno – Ritratti a terra
Giorgio Fornaca – Disegno e performance
Il ritratto come contatto. Il volto come paesaggio fragile da toccare e comprendere.
19–20 giugno – Immagini surreali
Martina Rapisarda – Collage e meditazione visiva
Un viaggio nell’inconscio fatto di ritagli, immagini e nuove connessioni.
21–22 giugno – Figure essenziali
Michele Ciardi – Disegno espressivo
Semplifica. Distilla. Scopri la forma più minima e potente per raccontare.
23–24 giugno – Tra mente e materia: arte come urgenza
NEDO – Installazione e psiche
Un’installazione da abitare. Un sistema da ascoltare. Uno spazio dove ritrovarsi.
Ecco il testo riscritto in modo chiaro e senza simboli grafici:
Quando: dal 2 al 24 giugno 2025
Dove: Aorta Social Art Gallery, Corso Italia 146 – Pisa
Ingresso: 7 euro
Prenotazioni: https://forms.gle/izroo8a2Ac5LH4S28
Instagram: @aorta.socialartgallery
Telefono: +39 392 556 8834
Email: aorta.gallery@gmail.com