PISA- La mostra “Lo Stato sono io” si terrà dal 28 giugno al 28 luglio presso l’Aorta Social Art Gallery di Pisa, Corso Italia.
Cosa succede quando l’arte di protesta di un ex insegnante bielorusso diventa una mostra immersiva e psichedelica? Nasce “Lo Stato sono io”, il nuovo progetto di Vlad Bokhan, curato da Nadzeya Naurotskaya, fondatrice della Aorta Social Art Gallery di Pisa. La mostra non è solo un’esposizione, ma un vero atto di resistenza: un viaggio immersivo tra autoritarismo, propaganda e rivoluzione personale. Un’occasione per conoscere un Vlad Bokhan inedito e vivere una trasformazione interiore. Attraverso pittura, performance, arte digitale e realtà virtuale, Bokhan racconta il proprio percorso da idealista a dissidente. Alcune opere, trafugate dalla Bielorussia, riflettono l’entusiasmo per la rivoluzione e la successiva disillusione, trasformata in consapevolezza.

Tra gli elementi più provocatori: il celebre “Casco della Patria”, ideato da Bokhan e realmente fatto costruire da alcuni insegnanti in Russia. Oggi i visitatori possono indossarlo, partecipando simbolicamente alla riflessione sulla cieca obbedienza al potere. Una sezione della mostra è interamente virtuale: suoni e immagini avvolgono i visitatori in un’esperienza immersiva tra isolamento e desiderio di libertà.
In mostra anche NFT unici, opere originali e il gioco da tavolo Turbo Populisti, satira pungente sul populismo contemporaneo, ideato da Marco Alfieri. Ex insegnante, surrealista, dissidente: dopo la rivoluzione bielorussa del 2020 è stato arrestato dal GUBOP (la “Gestapo” bielorussa), ed è fuggito dal Paese attraversando un fiume su stampelle. Oggi vive in esilio politico in Polonia, dove prosegue la sua ricerca artistica e attivista.
“Lo Stato sono io” è una mostra da vivere più che da visitare. Un invito a riflettere sulla libertà, sul potere e sulla capacità di resistere. Fino al 28 luglio alla Aorta Social Art Gallery di Pisa.
Last modified: Luglio 8, 2025