Scritto da 12:48 pm Pisa SC

Il punto sul campionato di serie BKT dopo la diciottesima giornata

PISA – La sconfitta della capolista Frosinone a Genova ed il contemporaneo pareggio nello scontro diretto fra le due più immediate inseguitrici Reggina e Bari, fa sì che le distanze ai vertice della classifica si riducano, determinando altresì un vistoso affollamento i freen Zona Playoff per le vittorie di Pisa, SudTirol ed Ascoli, così come accade in coda al termine di una giornata favorevole a SPAL, Como e Perugia.

di Giovanni Manenti

Dopo oltre due mesi e 10 gare di imbattibilità si interrompe la serie positiva della Capolista Frosinone, che cade a Marassi contro un Genoa rigenerato dalla “cura Gilardino” che fa sua l’intera posta grazie ad una zampata dell’islandese Albert Gudmundsson al 20′ di gioco su azione susseguente a calcio d’angolo, per poi resistere agli attacchi degli ospiti che, specie nel primo tempo, vanno più volte vicini al pareggio, e quindi portare a casa una vittoria che consente ai grifoni di agganciare in terza posizione il Bari uscito indenne con un risultato a reti bianche dalla trasferta di Reggio Calabria, gara non ricca di emozioni vissuta principalmente sulla decisione di annullare la rete siglata in apertura dal difensore pugliese Dorval dopo attenta revisione al VAR.

L’esito delle sfide fra le prime quattro della graduatoria consente di alimentare speranze di rimonta alla muta delle inseguitrici, tra cui spicca il Pisa di Mister D’Angelo che, con il netto 3-0 inflitto al Brescia all’Arena Garibaldi (reti di Torregrossa su rigore e doppietta di Gliozzi, giunto a quota 7 fra i Marcatori …), infila il 13esimo risultato utile consecutivo che eguaglia il record in casa nerazzurra risalente alla stagione 2007-’08 – dalla 12.ma alla 24.ma giornata, interrotto curiosamente con la sconfitta del 12 febbraio 2008 per 0-1 proprio a Brescia – con Giampiero Ventura in panchina e lo proietta in quinta posizione a pari punti con altre quattro squadre, fra cui il SudTirol che riassapora la gioia dei 3 punti che mancavano oramai da 7 turni, imponendosi d’autorità sul campo del Cittadella con un 2-0 favorito dall’espulsione per doppia ammonizione di Danzi dopo soli 20′ e certificato dai centri del 22enne Scuola Juventus Caviglia e di Odogwu, con quest’ultimo al sesto sigillo stagionale.

A favorire l’ascesa di nerazzurri ed altoatesini hanno contribuito gli inattesi passi falsi del Parma, sconfitto per la terza volta consecutiva al “Tardini” dopo gli stop con Modena e Benevento, con stavolta a festeggiare toccare alla SPAL, cui è sufficiente approfittare di uno svarione difensivo dei padroni di casa per siglare con il 21enne Rabbi l’unica rete che decide l’incontro, poi difesa a spada tratta nella ripresa, con sugli scudi Salvatore Esposito a salvare sulla linea un colpo di testa di Vazquez ad Alfonso battuto, così come crolla clamorosamente in casa anche la Ternana, sconfitta 0-3 dal Como alla prima vittoria esterna stagionale, al termine di una gara che vede gli ospiti concludere meritatamente in vantaggio il primo tempo (rete di Cutrone …), essere assistiti dalla buona sorte nella ripresa (palo di Coulibaly e traversa di Favilli per gli umbri …) e quindi chiudere i conti nel finale per merito di Ambrosino e Mancuso …

Allo stesso tempo, contribuiscono alla “grande ammucchiata” (7 squadre racchiuse nello spazio di soli 3 punti …) le vittorie dell’Ascoli a Cosenza, con un 3-1 frutto delle reti di Donati, Gondo e Collocolo e difeso dal rientrante Leali fra i pali – assente da inizio settembre (0-0 interno con il Cittadella) – il quale salva letteralmente il risultato con una serie di prodigiosi interventi sul punteggio di 1-0, al pari di quella del Palermo che, superando al “Renzo Barbera” il Cagliari nel “Derby delle isole”, consente al proprio Capitano Brunori – tornato a “far pace” dal dischetto dopo due errori consecutivi – di raggiungere Cheddira a quota 9 centri nella Classifica Cannonieri, una sconfitta che, viceversa, mette nuovamente a rischio la posizione in panchina del tecnico sardo Liverani, ed alla quale stavolta non è riuscito a mettere una pezza Pavoletti, pur essendo andato a segno in tre delle ultime quattro giornate …

La sfida fra Modena e Benevento che avrebbe potuto rilanciare chi si fosse aggiudicata l’intera posta, si conclude al contrario sul risultato di 1-1, determinato da un calcio di rigore, procuratosi e poi fallito da Diaw in apertura per i padroni di casa, con lo stesso attaccante a riscattarsi in chiusura di tempo finalizzando un delizioso assist di Tremolada per rimontare il vantaggio ospite messo a segno da Acampora, così che entrambe le formazioni restano a quota 22 punti in una sorta di limbo fra le Zone Playoff e Playout, con quest’ultima che vede avvicinarsi il Perugia che, pur restando all’ultimo posto della graduatoria, fa suo il posticipo del lunedì sera superando 2-1 la diretta concorrente Venezia, dovendo ringraziare l’ex nerazzurro Francesco Lisi, autore di una doppietta, con la seconda rete una autentica perla dalla distanza, così che gli umbri salgono ora a quota 16 punti, ad una sola lunghezza dal Cosenza penultimo e con gli spareggi salvezza distanti appena tre punti.

Last modified: Dicembre 20, 2022
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