Scritto da 5:00 pm Pisa SC

Il punto sul campionato di serie B dopo il decimo turno: il Cagliari cade ad Ascoli

 Dall’urna di una rocambolesca decima giornata del torneo cadetto esce l’ambo vincente formato da Frosinone e Genoa che, aggiudicandosi i rispettivi confronti diretti con Bari e Ternana si portano al comando della classifica a 21 punti, mentre desta sensazione la sconfitta interna della Reggina contro il fanalino di code Perugia, al pari della conferma del SudTirol e, nella parte bassa della Graduatoria, mettono a segno colpi importanti anche Pisa e Como.

Il “Benito Stirpe” di Frosinone si conferma un fortino inespugnabile per le avversarie, visto che i padroni di casa sono l’unica formazione ad aver sinora fatto bottino pieno fra le mura amiche e senza aver ancora subito reti, ultima vittima il Bari che, in inferiorità numerica per oltre un’ora per l’espulsione di Bellomo dopo appena 21′, resiste sino al 90′ per poi capitolare nel recupero su di un preciso colpo di testa del subentrato Gennaro Borrelli, così come il Genoa, trovata continuità di rendimento con una serie positiva di 5 turni, riesce a portarsi in vetta, ancorché in coabitazione, essendo riuscito a ribaltare nella ripresa il risultato che la vedeva in svantaggio all’intervallo a Terni, per una rete allo scadere di Favilli, grazie al proprio goleador Coda che, nello spazio di soli 3′, dapprima trasforma con freddezza un rigore e quindi si inventa letteralmente la rete del 2-1 scherzando con Sorensen e quindi superando Iannarilli in uscita con un delizioso pallonetto.

Cade, viceversa, la Reggina che perde clamorosamente al “Granillo” contro il Perugia ultimo in classifica ed al quale il ritorno in panchina di Mister Castori ha evidentemente fornito la spinta giusta che vede gli umbri, dopo il vantaggio iniziale siglato da Melchiorri, portarsi addirittura sul 3-0 (ancora Melchiorri su rigore e Di Serio) nonostante l’inferiorità numerica dovuta all’espulsione di Santoro al 55′, così da rendere tardivo il risveglio degli amaranto che riesco solo ad andare vicini al pari dopo le reti di Gabriele Gori e del 19enne Scuola Inter Fabbian, al quarto centro stagionale, mentre perde l’occasione di recuperare posizioni il Brescia che, a digiuno di vittorie da quattro turni, non riesce a capitalizzare la rete di Ndoj poco dopo la mezzora di gioco, facendosi raggiungere dal Venezia nel finale per merito di un’azione personale dello sloveno Crnigoj, alla sua prima rete in questa stagione. Ecco quindi che le “Rondinelle” vengono raggiunte al sesto posto in Classifica dalla sempre più sorprendente matricola SudTirol che, incredibile a dirsi, vanta la più lunga striscia di imbattibilità, portata ora a ben 7 turni e che, grazie ad una straordinaria conclusione all’incrocio del 22enne Scuola Juventus Nicolussi Caviglia, supera 1-0 il Parma e lo sopravanza in graduatoria, sorpasso compiuto anche dall’Ascoli a spese del Cagliari nel posticipo di lunedì sera, con un 2-1 sul quale pesano due gravi indecisioni della difesa sarda che portano al calcio di rigore con cui Dionisi sblocca il risultato ed al raddoppio di Pedro Mendes all’81’, prima che Pavoletti riuscisse a rendere meno amara la sconfitta con il punto dell’1-2 a 5′ dal termine.

Torna, finalmente, a regalare un gioia ai propri tifosi il Pisa, per la prima volta vittorioso in stagione allo “Stadio Romeo Anconetani”, avendo la meglio 4-2 su di un Modena reduce da tre vittorie consecutive e portatosi in vantaggio con Bonfanti allo scoccare del 20′, per poi subire la rimonta dei nerazzurri padroni di casa che – in una gara caratterizzata dalla mole di lavoro cui è dovuta ricorrere la sala VAR – dapprima riequilibrano le sorti dell’incontro in chiusura di tempo con un rigore calciato due volte da Gliozzi (salito a quota 5 fra i Marcatori e che ha così festeggiato nel migliore dei modi la nascita della figlioletta Arianna) e quindi per merito dei subentrati Torregrossa e Masucci che ne hanno rovesciato l’esito rimasto incerto sino al 10ì di recupero per un’indecisione difensiva che, dopo il punto del 3-1 di Masucci all’82’ che sembrava aver chiuso i conti, si è fatta sorprendere appena 120″ dopo consentendo a Magnino la rete della speranza rivelatasi poi solamente tale.

Esordio con il botto davanti al proprio pubblico per Daniele De Rossi che al “Paolo Mazza” di Ferrara vede la sua SPAL travolgere per 5-0 un Cosenza giunto alla terza sconfitta consecutiva e risucchiato ai margini della Zona Playoff, al contrario dell’altro Campione del Mondo Fabio Cannavaro che vede il Benevento sconfitto 2-1 in trasferta da un Como che si riprende dalla pesante battuta d’arresto di Modena. riuscendo a far sua l’intera posta grazie alla doppietta di Cerri, inframezzata dal temporaneo pareggio dell’ex nerazzurro Maxime Leverbe su azione di calcio d’angolo, mentre l’unico 0-0 di giornata si registra al “Renzo Barbera” di Palermo dove i rosanero non riescono a superare la difesa di un ordinato Cittadella e rinviano l’appuntamento con i 3 punti che manca oramai da inizio settembre.

 

RISULTATI DELLA DECIMA GIORNATA

Spal – Cosenza 5-0

SudTirol – Parma 1-0

Reggina – Perugia 2-3

Frosinone – Bari 1-0

Como – Benevento 2-1

Brescia – Venezia 1-1

Ternana – Genoa 1-2

Pisa – Modena 4-2

Palermo Cittadella 0-0

Ascoli – Cagliari 2-1

 

LA NUOVA CLASSIFICA

Frosinone, Genoa punti 21

Ternana 19

Reggina, Bari 18

Brescia, SudTirol 17

Parma 16

Ascoli 15

Cagliari 14

SPAL 13

Modena,12

Cosenza, Cittadella 11

PISA 10

Benevento. Venezia, Palermo, Como 9

Last modified: Novembre 3, 2022
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