Written by 10:42 am Pisa, Attualità

Il Comitato di Santa Maria: “Il preavviso da parte del Comune dell’inizio dei lavori è stato troppo ristretto”

PISA – Il Comitato di Santa Maria chiede chiarimenti al Sindaco e al Vicesindaco sui lavori di riqualificazione in Via dei Mille – La
comunicazione non è stata tempestiva e crea difficoltà ai residenti – Occorre un presidio fisso della Polizia municipale – L’unico autobus
urbano rimane? – Dove passano i mezzi della raccolta rifiuti ? – I residenti sono considerati una specie in estinzione.

Lunedì 15 gennaio entra nel vivo il cantiere per riqualificare l’asse pedonale da piazza Cavalieri a via Santa Maria con lo spostamento dei lavori in via dei Mille ed una conclusione prevista il 15 maggio prossimo. La comunicazione è avvenuta da parte dell’amministrazione comunale con un
preavviso temporale molto ristretto, che non ha consentito una corretta comprensione dei drastici cambiamenti di viabilità, che si renderanno necessari per alcuni mesi.
Il Comitato dei residenti del quartiere di Santa Maria, pur riconoscendo l’importanza
degli interventi che attendono da un decennio e che si augurano portino ad un
miglioramento della qualità della vita, nell’incontro del 23 novembre scorso con il
Sindaco Conti ed il Vicesindaco e Assessore ai lavori pubblici Latrofa, aveva ottenuto
un impegno a rendere tempestive le comunicazioni di modifica della mobilità, anche
con una cartellonistica che specifichi i tempi di chiusura delle strade, e una diretta
informazione ai cittadini. Tutto ciò non è avvenuto, a parte un avviso molto generico a mezzo stampa, a tre giorni dall’inizio dei lavori, che ha determinato una notevole difficoltà non solo a comprendere le complesse variazioni di itinerari, ma anche ad organizzare la vita
quotidiana dei residenti e di quanti accedono all’interno della ZTL. Il Comitato pertanto, con una lettera al Sindaco e al Vicesindaco, ha formula alcune proposte e chiesto alcuni chiarimenti. In primo luogo, va migliorata la cartellonistica che dettagliatamente informi sui
percorsi da seguire anche con l’utilizzo di un’apposita mappa da distribuire o da
rendere disponibile su app. Nei giorni iniziali della nuova mobilità deve essere
presente un presidio fisso della polizia municipale per dare le indicazioni necessarie
sulle rotte di transito nonché, per mediare eventuali contrasti verbali tra gli
sprovveduti utenti. I controlli sul rispetto della nuova normativa dovranno essere permanenti.
Le variazioni al traffico potranno essere sottoposte ad un verifica ed eventualmente
modificate in presenza di difficoltà nel funzionamento, che saranno prontamente
notificate. Nella comunicazione data, non è specificato poi se rimane in funzione la linea
dell’autobus urbano (l’unica esistente), né si comprendono gli itinerari dei camion
per la raccolta differenziata dei rifiuti e se resterà in vigore (e dove) il servizio. Infine
non è definito come avverrà l’accesso e la sosta dei numerosi (troppi!) mezzi per le
consegne. Il Comitato attende di conoscere la cronologia dell’asfaltatura di altre strade, con
priorità assoluta per Via Volta, nonché il potenziamento dell’illuminazione in Via Buozzi
e la variazione dell’orario attuale di svuotamento dei cassonetti che crea ingorgo di
traffico al mattino. Gli abitanti del centro storico sono spesso visti come fastidiosi disturbatori delle attività di sfruttamento economico svolte assiduamente da altre categorie privilegiate e considerati solo come superstiti di una specie che molti si augurano giunga ad estinzione, per occupare tutti gli spazi. In realtà, con la loro eroica resistenza sul territorio, sono il baluardo della tutela del patrimonio storico, artistico e culturale della città di Pisa, che non può diventare unacittà fantasma o un centro turistico permanente.

Last modified: Gennaio 13, 2024
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