PISA – I medici incrociano le braccia venerdì 2 dicembre per tutta la giornata.
Stato di agitazione di tutti i settori e tutti i comparti proclamato da Confederazione Usi/Usi 1912/Usi-Lel/Usi-educazione/Usi-Cit e tutti i sindacati aderenti/Adl Varese/Cib-Unicobas/Cobas Scuola e Cobas Sardegna, Si-Cobas/Cub/Cub-Sur/Sgb/Usb PI.
Come sempre avviene in queste circostanze, saranno garantiti i servizi sanitari essenziali e per quanto concerne le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi non dimissibili, in ottemperanza a quanto riportato nell’Accordo Nazionale 26/09/2001 per la regolamentazione del diritto di sciopero.