PISA – Inaugurato giovedì 28 settembre presso la suggestiva scenografia degli Arsenali Repubblicani, il “PISA BOOK FESTIVAL“, giunto alla sua XXI Edizione, al cui rituale taglio del nastro da parte della Prof.ssa Lina Bolzoni – critica letteraria e storica della letteratura italiana – in qualità di madrina della Rassegna, erano presenti, oltre all’organizzatrice Dr.ssa Lucia Della Porta, il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il Sindaco di Pisa Michele Conti, il Presidente della Fondazione Pisa Avv. Stefano Del Corso, il Direttore del Museo delle Navi Antiche Andrea Camilli, il Direttore del Museo di Palazzo Reale Pierluigi Nieri e l’Assessore alla Cultura del Comune di Pisa Filippo Bedini.
di Giovanni Manenti
Si tratta di una Rassegna in cui espongono i propri libri circa 70 Case editrici indipendenti, per un appuntamento oramai divenuto tradizionale per la nostra città, in grado di attirare l’attenzione non solo dei residenti, ma anche dei molti turisti che visitano Pisa in questo periodo di fine estate/inizio autunno e che, oltre alla parte espositiva presenta altresì degli interessanti Convegni e dibattiti che si svolgono sia presso il Museo delle Navi Antiche, il Fortilizio della Cittadella ed il Museo di Palazzo Reale, avendo per questa edizione il tema della Donna quale filo conduttore.
Nel suo intervento inaugurale, il Sindaco Michele Conti ha tenuto a sottolineare come: “sia mio dovere ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo Festival, organizzato sin nei minimi dettagli, per una Rassegna che prende forma 21 anni fa e che in una prima fase si svolgeva presso il Palazzo dei Congressi, per poi in epoca più recente essere trasferito di comune accordo in questa area bellissima dove, grazie all’utilizzo di fondi rivenienti dai Finanziamenti del PNRR, sono altresì in corso dei lavori per renderla ancora più accogliente ed ospitale, nonché più idonea ad ospitare Manifestazioni di questo tipo“.
“Nello specifico del Festival“, conclude il Primo Cittadino, “si tratta di una Rassegna culturale di particolare importanza che in città è particolarmente sentita e che dà anche la possibilità a tanti Piccoli Editori Indipendenti di potersi riunire e scambiare opinioni, oltre soprattutto ad aver modo di confrontarsi con un pubblico competente, prova ne sia che sotto questo aspetto i dati relativi all’afflusso di visitatori sono altamente incoraggianti, ragion per cui l’Amministrazione Comunale, assieme alla Fondazione Pisa, ha sempre sostenuto questa iniziativa non soltanto mettendo a disposizione le struttura ma anche con propri contributi proprio perché crediamo che il lavoro che l’organizzatrice Dr.ssa Della Porta porta avanti ormai da tanti anni rappresenti un fondamentale pilastro per la nostra cultura cittadina e nazionale“.
Tocca quindi al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani prendere la parola, non mancando di evidenziare come: “non posso che ringraziare la Dr.ssa Lucia Della Porta per la capacità operativa, organizzativa e di qualità che il Festival riesce ad esprimere, ragion per cui mi sento onorato di presenziare all’inaugurazione di questa XXI Edizione della Rassegna in quanto ritengo che Pisa sia città di cultura che per secoli ha rappresentato il punto di riferimento per tutta la Toscana, dato che l’Università pisana data ben 550 anni fa, circostanza che ne ha caratterizzato il profilo sotto questo aspetto e trova la sua massima espressione allorché si sostanzia nel libro, divenendone luogo di particolare diffusione e promozione“.
“Ai nostri giorni“, conclude Giani, “l’importanza del libro sta nel consentire di riflettere sulle modalità della lettura che rappresenta l’elemento fondamentale per accrescere il nostro patrimonio e la ricchezza che ognuno di noi può avere nella dimensione e prospettive con cui cresce sotto il profilo culturale, ed anche se oggi vi sono forme tecnologiche che consentono la lettura, il libro nella sua forma tradizionale resta pur sempre un caposaldo storico, basti pensare ai testi conservati negli Archivi di cui la Toscana è particolarmente ricca, così da rappresentare l’elemento con cui si confrontano da un lato la grande categoria editoriale e dall’altra l’esperienza, la passione e l’impegno di coloro che vivono la Casa Editrice come qualcosa che rappresenta un valore, oltre che ai meri aspetti economici e commerciali, ragion per cui abbiamo tanto bisogno di esposizioni e promozioni in tal senso e sotto questo aspetto il “Pisa Book Festival” fornisce un senso compiuto di come in Toscana si possa arricchire il profilo della nostra identità e del nostro modo di rapportarci con gli altri“.
Last modified: Settembre 29, 2023