SAN GIULIANO TERME – Partirà da oggi 1 luglio il “Divieto assoluto di qualsiasi abbruciamento” nel comune di San Giuliano Terme con durata fino al 31 agosto. Il fenomeno degli incendi boschivi provoca gravi ed ingenti danni al patrimonio forestale, al paesaggio, alla fauna, all’assetto idrogeologico del territorio comunale e costituiscono un grave pericolo per la pubblica e la privata incolumità.
Come riportano le linee guida della Regione Toscana l’accensione di fuochi è consentita esclusivamente: per la cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze; nelle aree attrezzate, nel rispetto delle prescrizioni. Anche in questi casi vanno comunque osservate le prescrizioni del regolamento forestale. Nei periodi a rischio, nel bosco e aree assimilate dei comuni a rischio particolarmente elevato (San Giuliano Terme rientra in questa tipologia) per lo sviluppo di incendi boschivi, si applica la sanzione di € 2.066,00. Nei comuni a rischio non particolarmente elevato, sempre nei periodi a rischio, per quanto riguarda bosco e aree assimilate, si applica la sanzione di € 240,00.
Nel caso si avvistasse un incendio di bosco deve essere chiamato subito uno dei seguenti numeri: 800 425 425 Soup (Sala operativa unificata permanente) della Regione Toscana o il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco al 115.
“Esortiamo tutta la popolazione di San Giuliano Terme al massimo rispetto del divieto di ogni tipo di abbruciamento per tutelare l’ambiente e l’incolumità pubblica, oltre che per non incorrere in pesanti sanzioni economiche – affermano il sindaco Sergio Di Maio e l’assessore all’Ambiente Filippo Pancrazzi –. Al fine di evitare rischi per il nostro patrimonio forestale e ai nostri centri abitati sarà predisposta la vigilanza dagli organi di Polizia sulla base delle disposizioni dettate dai singoli Comandi di appartenenza, dalla polizia locale e da tutti gli Enti territoriali preposti al controllo. In tempi di crisi climatica i nostri monti e i nostri boschi devono essere a maggior ragione protetti, è inoltre ancora vivissimo il ricordo degli incendi del 2018 sui Monti pisani, in particolare sopra Calci, con i cui danni dobbiamo ancora fare i conti”.
Last modified: Luglio 1, 2023